Serie A, la Lazio espugna il Marassi con Caicedo: non basta Quagliarella

Sulla scia della bella vittoria a Milano in Coppa Italia i biancocelesti partono subito fortissimo, andando in vantaggio dopo appena tre minuti

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

GENOVA – La Lazio va a vincere sul difficile campo della Sampdoria e tiene ancora accesa una fiammella di speranza per una possibile qualificazione alla prossima Champions League. Sfumano invece i sogni europei per Quagliarella (gol numero 150 in Serie A) e compagni. Sulla scia della bella vittoria a Milano in Coppa Italia i biancocelesti partono subito fortissimo, andando in vantaggio dopo appena tre minuti. Caicedo (preferito ad Immobile dal primo minuto) approfitta di un incredibile errore di Colley e gli ruba palla involandosi nella metà campo avversaria e andando a far secco Audero con un bel tocco.

Lazio subito in vantaggio con la rete di Caicedo

Liguri scossi e che rischiano subito di subire il raddoppio con Correa, che salta benissimo Praet e calcia verso la porta con l’estremo difensore blucerchiato che si oppone con bravura. La squadra di Giampaolo appare disorientata e non riesce a costruire gioco, andando però vicina al pareggio al diciassettesimo con una conclusione di Quagliarella, che però si spegne sull’esterno della rete. Due minuti dopo ecco il 2-0 per i capitolini. Cross dalla fascia di Romulo, Caicedo stacca benissimo e insacca mettendo a segno la sua personale doppietta.

La reazione della Samp

L’undici di Inzaghi sembra accontentarsi e comincia a concedere metri di campo agli avversari che premono alla ricerca di marcatura che riaprirebbe i giochi. Andandoci molto vicini al trentaquattresimo con una bellissima punizione di Ramirez sulla quale però Strakosha vola a deviare in maniera prodigiosa. Il finale di primo tempo sembra ancora favorevole ai locali, con un cross insidioso di Murru sul quale Quagliarella non riesce a intervenire. Ma proprio in chiusura arriva il pesantissimo rosso a Ramirez, che becca il secondo giallo per un fallo su Leiva e lascia i suoi in 10.

Quagliarella scuote la Samp

La ripresa è per certi aspetti ancora più emozionante, con la Lazio che sembra tranquillamente in grado di gestire il punteggio. E che dopo nove minuti è anche sfortunata quando un potente diagonale di Romulo su azione di rimessa finisce sul palo (sedicesimo legno colpito in campionato dai laziali). Ma a sorpresa tre minuti dopo la Sampdoria accorcia. Acerbi interviene male su un lancio dalla trequarti e serve Quagliarella tutto solo davanti al portiere, col capocannoniere della Serie A che non sbaglia. Non basta, al sedicesimo anche i blucerchiati prendono un palo con Murru, col pallone che sbatte sulla schiena di Strakosha e finisce sul fondo per la disperazione del pubblico del Ferraris che vede sfumare una chance clamorosa.

Finale incandescente, la Lazio tiene accesa la speranza Europa

Inzaghi lancia nella mischia Immobile ed alla mezz’ora l’attaccante della nazionale è ancora sfortunatissimo: punizione-siluro dal limite, palla che sbatte sulla traversa e poi sulla linea di porta. Dall’altro alto invece è Defrel che incredibilmente su cross rasoterra dalla sinistra mette malamente a lato. Il finale di partita è vibrante, la Lazio si divora tre contropiedi e non chiude il match così fino all’ultimo secondo deve soffrire per una Sampdoria mai doma che fa tremare spesso la retroguardia avversaria. Ma senza trovare conclusioni vere. Finisce 1-2.

(LaPresse/Italia Media)

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