Serie A, l’Inter non va oltre lo 0-0 a Udine: friulani quasi salvi

I ragazzi di Tudor sono quartultimi a 34 punti e padroni del proprio destino, mentre per Spalletti non c'è molto da festeggiare

Foto LaPresse/Andrea Bressanutti

UDINE – Un punto d’oro in chiave salvezza per l’Udinese, un pareggino per l’Inter. Finisce 0-0 l’anticipo alla ‘Dacia Arena’. I ragazzi di Igor Tudor sono quartultimi a 34 punti e padroni del proprio destino, mentre per Luciano Spalletti, confermato a parole nel pre-partita da Beppe Marotta, non c’è molto da festeggiare, anche se la sua squadra resta terza.

Il caso Icardi divide l’Inter

Le polemiche sull’ex capitano interista, fra scatti hot con la moglie-agente Wanda Nara e la ‘bocciatura’ della Curva Nord, portano il tecnico di Certaldo a mandare Icardi in panchina e a preferirgli Lautaro in attacco, assistito da Politano, Nainggolan e Perisic. A centrocampo, invece, out Vecino, c’è spazio a Borja Valero. Tudor, invece, conferma dieci undicesimi della sua Udinese rispetto al ko di Bergamo: l’unica novità è Nuytinck al posto dello squalificato Samir in difesa. Tandem d’attacco con Pussetto e Lasagna.

I nerazzurri sprecano una chance d’oro

Dopo un inizio di gara al piccolo trotto, Nainggolan si porta sotto i riflettori con una gran botta di destro da 25 metri, ma Musso è attento e spinge la palla a lato. Otto minuti più tardi, al 22′, occasionissima per i nerazzurri: calcio piazzato di Perisic da sinistra, D’Ambrosio va di testa e Lautaro da due passi incorna male e la sfera bacia il palo.

Pressing asfissiante dell’Udinese, match equilibrato alla Dacia Arena

A metà tempo, però, il ritmo torna di nuovo basso finché il cronometro non tocca il 38′ e l’Udinese entra di diritto nel taccuino: ripartenza arrembante di de Paul, Mandragora ci prova con un tiro potente e Handanovic non fa una piega. Poco prima dell’intervallo, invece, lavoro per i moviolisti, perché Brozovic subisce un tunnel da Mandragora e poi lo tocca in area ma per Rocchi non c’è fallo.

La ripresa, invece, è fin da subito frizzante. Il motivo? Già al 46′ l’Inter si rende pericolosa: Lautero fa partire un tiro rasoterra dal limite, Musso si allunga e Larsen spedisce la palla in angolo. Le due squadre si affrontano senza complimenti e scavalcano spesso e volentieri il centrocampo. Poi, al 61′, Tudor manda sotto la doccia Pussetto e butta nella mischia Okaka.

Spalletti punta su Icardi nel finale, il match finisce a reti inviolate

La risposta di Spalletti è l’ingresso in campo di Icardi per Borja Valero. E la reazione si vede: de Vrij devia di tacco un tiro di Nainggolan e il portiere d’istinto dice di no. Poi prosegue la girandola dei cambi con Candreva e Keita, fra i nerazzurri, al posto di Politano e Lautaro. Non succede molto altro, perché l’Inter ci prova ma non riesce a pungere. Per l’Udinese, invece, un punto importante per restare in A.

(LaPresse/di Luca Rossi)

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