Serie A, l’Inter supera il Verona: Darmian ancora decisivo, scudetto a un passo

In una partita scorbutica e sofferta, al cospetto di un Hellas generoso e vivo fino al termine, alla formazione di Conte basta la rete nella ripresa del neoentrato Darmian

MILANO – L’Inter torna ad accelerare e inizia ad apparecchiare la tavola per la festa scudetto. Dopo i pari con Napoli e Spezia, i nerazzurri ritrovano la vittoria e sono tre punti pesantissimi. In una partita scorbutica e sofferta, al cospetto di un Hellas generoso e vivo fino al termine, alla formazione di Conte basta la rete nella ripresa del neoentrato Darmian, già autore della rete nel finale al Cagliari.

Un’Inter non brillante e contratta, che forse risente della stanchezza e della tensione, ma terribilmente efficace. L’Hellas, senza più obiettivi di classifica, resta a bocca asciutta ma esce a testa alta, con una prestazione di grande intensità ma che non basta per evitare il quarto ko consecutivo. Nella ripresa Hakimi, autore dell’assist decisivo, colpisce un palo su punizione. I nerazzurri, alla 13/a vittoria casalinga consecutiva, salgono a 79 punti, a +13 sul Milan, atteso domani dalla sfida con la Lazio e sulla Juventus. La festa è davvero a un passo.

Il primo tempo

Nessuna sorpresa per Conte che si affida alla premiata ditta Lukaku-Lautaro. In mediana il trio Barella-Brozovic-Eriksen. A guidare l’Hellas in avanti Lasagna supportato alle spalle da Bessa e Barak, Juric tiene Zaccagni inizialmente in panchina. In un primo tempo sostanzialmente equilibrato subito una buona chance per i nerazzurri, con Lukaku che fa da sponda per Lautaro: al cospetto di Silvestri il ‘Toro’ spreca sbagliando il pallonetto. Poi è Hakimi, su verticalizzazione dell’argentino, a non inquadrare lo specchio.

Nuovamente in evidenza il marocchino con un diagonale insidioso che costringe Silvestri ad allungarsi. Altro brivido in area veneta con Magnani che rischia l’autorete deviando il corner di Eriksen. Si vive di fiammate improvvise e si vede l’Hellas con una situazione pericolosissima: Handanovic stoppa il tentativo di Bessa, servito da Dimarco, poi Barak manca per un soffio la deviazione sulla gran palla di Dimarco.

La ripresa

In apertura di ripresa occasione per il Verona con uno stacco impreciso di Faraoni. L’Hellas tiene il pallone e presidia i varchi, l’Inter fatica a organizzare pericoli e rischia grosso su una conclusione volante di Faraoni sugli sviluppi di un angolo. A scuotere i nerazzurri ci prova Lautaro, che da metà campo scappa in contropiede seminando quattro difensori: Silvestri sventa con i piedi. Conte decide di giocarsi le carte Darmian e Sensi, fuori Perisic e Eriksen. Inter sfortunata in occasione della punizione perfetta di Hakimi: Silvestri è salvato dal palo.

Risposta del Verona con il tentativo di Saicedo su cross di Lazovic: provvidenziale la deviazione di Bastoni. Altro pericolo con Barak che in girata non trova la porta da ottima posizione. Ma Darmian decide di vestire ancora i panni del mister Wolf nerazzurro: Sanchez innesca in contropiede Hakimi, che apre per Darmian: palla sul destro e Silvestri è battuto (76′). Momento di svolta di un match che però la squadra di Juric non ci sta a perdere. Faraoni trova il pari di spalla, Abisso annulla per carica su Handanovic. L’Inter stringe i denti e di fronte al possesso dei gialloblù il muro regge fino alla fine.

(LaPresse/di Attilio Celeghini)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome