Serie A, non basta Chiesa alla Fiorentina: viola ko 2-1 a Cagliari

Foto LaPresse/Tocco Alessandro

MILANO – Tre punti per la salvezza nel nome di Davide Astori. Il Cagliari supera per 2-1 la Fiorentina nell’anticipo della 28esima giornata di Serie A e fa un passo avanti, anzi tre, fondamentale verso l’obiettivo della permanenza nella massima categoria. Le reti di Joao Pedro e Ceppitelli stendono nella ripresa una Fiorentina deludente, a cui non basta il gol di Chiesa nel finale e che dopo questo ko dice probabilmente definitivamente addio al sogno di tornare a giocare in Europa.

La squadra di Maran, invece, porta a nove i punti di vantaggio sul terzultimo posto e si mette in posizione decisamente più tranquilla in vista del finale di stagione. Unica nota negativa per i rossoblu l’ammonizione di Pavoletti, che diffidato salterà la prossima gara contro il Chievo. La serata della Sardegna Arena ha vissuto momenti di grande emozione nel nome di Astori, ex giocatore di entrambe le squadre, ricordato con cori e applausi prima della gara e soprattutto al 13′ quando la partita si è fermata per omaggiarlo.

Maran ritrova dall’inizio il suo fedelissimo Cacciatore nella linea di difesa, in regia squalificato Bradaric si rivede Cigarini. In avanti recuperato Pavoletti anche se non al meglio, con Joao Pedro al suo fianco e Barella a supporto. Nelle file viola, Lafont ancora acciaccato, così Pioli conferma in porta Terracciano che aveva fatto benissimo contro la Lazio. A centrocampo Norgaard sostituisce Veretout, mentre in attacco è pienamente ristabilito Chiesa schierato nel tridente con Mirallas e Muriel.

Pronti via e subito un brivido per la Fiorentina

Un retropassaggio di Ceccherini per Terracciano che scivola e lascia la porta vuota per il tap-ìn di Joao Pedro. Per fortuna dei toscani c’è posizione irregolare di Pavoletti e l’arbitro annulla. Scampato il pericolo la squadra di Pioli prova a farsi vedere dalle parti di Cragno con il solito Chiesa.

E’ sempre il Cagliari, però, a fare la partita, con una serie di cross pericolosi per la testa di Pavoletti. Poco prima della mezzora ci prova dalla distanza Cacciatore, ma grande risposta di Terracciano. La replica della Fiorentina con una deviazione sottomisura di Mirallas, su cross di Biraghi, respinta da Cragno con un ottimo riflesso.

Anche nel secondo tempo continua a spingere la squadra di Maran, mentre la Fiorentina si affida per lo più alle ripartenze di Chiesa e Mirallas. Dopo cinque minuti un clamoroso rinvio errato di Terracciano non viene sfruttato da Pavoletti, che tutto solo calcia a lato dal limite dell’area.

Il gol dei sardi è nell’aria e arriva meritato al 52′ con una deviazione vincente di Joao Pedro in spaccata, su cross dalla destra di Cacciatore. Dopo due minuti il VAR annulla un gol straordinario di Cigarini su punizione da centrocampo che sorprende Terracciano. Il calcio da fermo era però di seconda.

Il raddoppio arriva al 67′ con un colpo di testa di Ceppitelli su punizione di Lykogiannis

La Fiorentina accusa il colpo e continua a sbandare in difesa, i rossoblu di casa provano ad approfittarne sfiorando il terzo gol con una clamorosa traversa colpita da Joao Pedro a porta vuota su tiro di Barella respinto da Terracciano. All’88’, però, i viola riescono ad accorciare le distanze con un gol in contropiede di Chiesa. Ma è ormai troppo tardi per evitare la sconfitta, perchè il Cagliari dopo qualche brivido nel recupero porta a casa i tre punti meritatamente.
(LaPresse)

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