Serie A, Scamacca rilancia il Genoa: al Parma non basta la magia di Pellè

Foto Massimo Paolone / LaPresse Parma vs Genoa stadio Ennio Tardini Nella foto: Gianluca Scamacca (Genoa Cricket FC) realizza il gol 1-1

ROMA – Il Grifone torna a graffiare mentre i Ducali finiscono per impantanarsi sempre di più nelle ‘zone rosse’ della retrocessione. Con una doppietta di Scamacca il Genoa di Ballardini supera il Parma, rompe un digiuno di vittorie che durava da sei turni e fa un balzo in avanti in classifica scollinando quota 30 punti e garantendosi un futuro pieno di fiducia e ottimismo.

Ai Ducali non basta una rovesciata spettacolare di Pellè, tornato al gol in serie A dopo nove anni e tre mesi. I troppi errori dei gialloblù in fase conclusiva sono risultati determinanti e dopo aver fallito la rete del doppio vantaggio in almeno un paio di occasioni, nella ripresa si fanno raggiungere e sorpassare da due reti di Scamacca, tornato a fare centro dopo un assenza con il gol che durava dallo scorso novembre.

Gol pesanti che spingono i rossoblù al 12esimo posto appaiando momentaneamente il Bologna. Per la squadra di D’Aversa altra notte senza acuti e una brutta battuta d’arresto dopo la vittoria con la Roma che sembrava aver dato alla squadra fiducia e consapevolezza. Ma a pesare è stata la concretezza dei genoani e la serata di grazie di Scamacca.

D’Aversa sceglie il modulo 4-3-3 con il tridente offensivo formato da Man, Karamoh e Pellè. Al centro del campo Kurtic e Brugman con Kucka mentre a guidare la difesa conferma per Bani. In casa del Genoa Ballardini si affida alla coppia di attacco Shomulorov e Destro con Radovanovic che guida il reparto con Criscito e Masiello. Badelj a fare il regista con Strootman e Zajc.

I rossoblù iniziano a fare giropalla pe cercare di studiare subito l’avversario ma sono i Ducali ad essere più incisivi mostrandosi minaccioso al 10′ con Man, innescato in area da Pellè che si accentra e tira rasoterra: ne esce un tiro debole e centrale bloccato con facilità da Perin. E’ comunque un primo campanello di allarme: il Parma appare più equilibrato e meglio messo in campo.

Il Genoa non riesce a prendere bene le misure e al 16′ resta ‘fulminato’ da una invenzione balistica di Pellè. Cross dalla sinistra di Pezzella per l’inserimento sul secondo palo di Kucka che fa la sponda di testa per il centravanti che controlla, si coordina e si esibisce in una rovesciata spettacolare quanto precisa che sorprende Perin. L’ex attaccante azzurro, rientrato nel massimo campionato dopo tre anni in giro per l’Europa e in Cina, torna al gol in Serie A dopo nove anni e tre mesi.

Il Genoa stordito, fa fatica a reagire, non trovando però mai il modo di avvicinarsi in maniera concreta verso la porta di Sepe. I padroni di casa infatti tentano di rallentare il ritmo e gestire il match mostrandosi molto ordinati in fase difensiva. Il Genoa comunque è sempre lì e nel finale di primo tempo accelera, aumenta il pressing faticando però a trovare spazio. Prima ci prova Destro di testa su cross di Czyborra, Strootman trascina i suoi con tagli e passaggi frontali ma i ducali sono solidi e non sbandano.

Nella ripresa, il Parma con Kucka ha subito una occasione per raddoppiare e indirizzare al meglio il match per i Ducali ma il colpo di testa sul secondo palo è fiacco e non inquadra la porta da posizione favorevole. Passato il brivido il Genoa, che inserisce Scamacca e Pjaca per Czyborra e Shomurodov, capisce che è il momento del coraggio e di osare. E al 50′ sfrutta una disattenzione difensiva su un tiro cross laterale sul quale il più lesto è Scamacca che rompe un digiuno con il gol che durava dallo scorso novembre.

Il gol cambia l’inerzia del match, il Genoa raggiunto il pareggio evita di esporsi troppo, rintanati nella propria metà campo aspettano i Ducali per poi pungere in contropiede. E’ il Parma infatti che deve accelerare. D’Aversa fa uscire Karamoh e si affida sulle qualità di Mihaila, autore della rete del vantaggio contro la Roma, per alzare il ritmo. Ballardini come contromosse inserisce Behrami e Biraschi e in pochi minuti ribalta il match ancora una volta con la firma di Scamacca, autore di un gol potente da fuori area.

di tacco sulla trequarti da Pjaca, calcia trovando l’angolo basso alla sinistra di Sepe. Ora per il Parma c’è sempre meno spazio per colpire e allora D’Aversa decide di fare tre cambi e di puntare su Hernani, Busi e Zirkee. Ma il Genoa si chiude, il Parma va avanti per inerzia senza idee precise e scarsa lucidità. I Grifoni si rilanciano mentre per Ducali è notte fonda.
(LaPresse)

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