Serie A, Vigorito ancora ‘stregato’ per il Benevento: solo 2-2 con il Parma

Ne esce fuori un punto per parte che consente ad Inzaghi di salire a quota 30 punti al quindicesimo posto. Resta penultima, invece, la squadra di D'Aversa

Foto Alessandro Garofalo/LaPresse

BENEVENTO – Finisce 2-2 allo stadio Vigorito il match tra Benevento e Parma: match vibrante, che i Ducali recuperano nel finale grazie al gol di Man. In precedenza erano stati Glik, Kurtic e Ionita a marcare il tabellino. Ne esce fuori un punto per parte che consente ad Inzaghi di salire a quota 30 punti al quindicesimo posto. Resta penultima, invece, la squadra di D’Aversa: solo 20 i punti conquistati.

Il primo tempo

Parte in quinta il Benevento di Filippo Inzaghi che prova, sin dalle prime battute del match, di imporre il proprio gioco sul Parma di Roberto D’Aversa. I sanniti passano in vantaggio nel risultato alla prima vera occasione del match. Al 23′ i campani mettono in scena un buono schema su punizione: Schiattarella allarga per Hetemaj che mette in mezzo un cross interessante per Barba. Il difensore fa da sponda per Glik, bravo ad anticipare Bani sul secondo palo ed a firmare la rete dell’1-0. La risposta del Parma giunge solo al 35′, quando Kucka prova ad impensierire Montipò con una conclusione da fuori area che costringe l’estremo difensore a mandare la sfera in calcio d’angolo.

Gli emiliani provano a conquistare terreno, ma la retroguardia di casa resta attenta e concentrata nell’allontanare i palloni pericolosi. Sul finale di primo tempo, al 43′, Sepe tiene a galla i ducali: il portiere degli emiliani è bravo ad opporsi a Lapadula. La formazione di D’Aversa chiude la prima frazione in attacco, con il Benevento chiuso in difesa. Nei minuti di recupero Gervinho si fa cogliere in posizione di fuorigioco, vanificando una buona azione di Brugman.

La ripresa

Nei secondi quarantacinque minuti di gioco, il Parma rientra in campo con il coltello tra i denti. Gli emiliani partono a razzo e pareggiano subito i conti. Al 55′, Montipò è bravo a respingere su Bani, ma nulla può sul tocco sotto porta del subentrato Kurtic che riporta il match sull’1-1. L’undici ospite trova coraggio ed al 60′ ribalta il risultato: Hernani cerca e trova sul secondo palo Gagliolo che sovrasta Improta e beffa il portiere del Benevento. La rete, dopo un check tra l’arbitro Massa ed il VAR, viene annullata per posizione di fuorigioco: nulla di fatto.

Ad approfittarne, allora, sono i campani che, al 67′, tornano avanti. Dalla bandierina il neo entrato Caprari pennella per Ionita, bravo ad anticipare Kurtic e ad infilare Sepe. A venti minuti dal termine, Graziano Pellé ha un’occasione d’oro: il centravanti del Parma prova a sorprendere Montipò, ma la sua conclusione risulta essere troppo debole per impensierire il portiere del Benevento. Negli ultimi dieci minuti di gioco i ritmi si alzano.

Il Parma, a due minuti dal 90′, trova la rete del pareggio: Cornelius riceve un lancio dalle retrovie e spizza per Man, abilissimo ad infilare il portiere delle streghe e a fare 2-2 con una meravigliosa conclusione. Nel recupero, gli emiliani gettano il cuore oltre l’ostacolo. Al 93′ proprio Man non riesce a trovare la porta. Tre minuti dopo la squadra di D’Aversa protesta per un presunto fallo da rigore di Barba, ma per l’arbitro è tutto regolare. Il triplice fischio di Massa decreta il pareggio finale.

(LaPresse)

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