NAPOLI – La riapertura delle scuole si avvicina e le famiglie sono alle presi con lo shopping che precede il suono della prima campanella. Molti genitori stanno già facendo i conti con le spese per l’acquisto del materiale necessario e dei libri di testo. Quest’anno, in un contesto di aumenti generalizzati su ogni fronte, non sfuggono alla dinamica dei rincari nemmeno i prodotti tipicamente dedicati alla scuola. Dal monitoraggio effettuato dall’Onf (Osservatorio nazionale Federconsumatori) i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del 6,2% rispetto al 2022. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) ammonterà quest’anno a circa 606,80 euro per ciascun alunno.
RIUTILIZZARE
I costi alti spingono le famiglie a tagliare le spese, e a riutilizzare i kit degli anni precedenti. Stando alle stime di Federconsumatori quella per la scuola si conferma, infatti, una voce di spesa estremamente onerosa per le famiglie, ecco perché, quest’anno come non mai, molti ricorreranno al riutilizzo del materiale degli anni passati (zaini e astucci), allo scambio/regalo di prodotti anche attraverso gruppi online e sui social network, nonché ai testi scolastici usati. Si cercherà di risparmiare conservando, e questa tendenza farà bene anche al pianeta.
FAI DA TE
Possiamo evitare di sborsare somme da capogiro riciclando in maniera creativa ciò che abbiamo in casa. In questo modo staremo attenti alle nostre tasche ma anche, e soprattutto, al pianeta. Insegnare ai piccoli ad avere uno spirito ecologista significa anche fare una scelta intelligente per l’apprendimento delle nuove generazioni e per preservare il nostro futuro. I modi per seguire un’etica green sono molteplici e tutti validissimi. Reinventare i materiali che altrimenti finirebbero nella pattumiera è una delle strade principali per aiutare l’ambiente. Possiamo, ad esempio, realizzare un porta-pastelli partendo da degli avanzi di stoffa, un elastico, ago e filo di cotone. Per realizzarlo bisogna cucire l’elastico sulla stoffa, creando dei passanti per penne e matite. E il gioco è fatto.
PENNE E MATITE
Realizzate solo in carta e cartone riciclato, con la canna di bambù e la plastica biodegradabile, le penne ecologiche rappresentano una soluzione ideale per non incidere sul nostro pianeta. Meglio scegliere quelle ricaricabili, in modo da dover cambiare solo l’inchiostro. Per matite e pastelli in commercio ci sono molte soluzioni, quella perfetta è costituita dalle matite piantabili. Questi straordinari articoli di cancelleria, una volta esaurita la loro funzione, vanno messi nel terreno ed innaffiati come se fossero dei semi. Passato il tempo necessario si vedranno crescere piantine, erbe aromatiche, fiori colorati e fresche verdure.
NO AL BIANCHETTO
Il bianchetto è un articolo di cancelleria con vernice bianca coprente, ad asciugatura rapida, capace di coprire qualsiasi segno di inchiostro. Anche se particolarmente utile, è molto tossico se ingerito, soprattutto dai bambini. E danni importanti sono visibili anche per l’ambiente. Si tratta senza dubbio dell’articolo di cancelleria più inquinante che troviamo nell’astuccio. Evitiamolo.
FOGLI E QUADERNI
Le parole d’ordine sono riciclo e antispreco. Quando acquistiamo carta, che sia in risme o in blocchi facciamo attenzione al materiale e privilegiamo la carta riciclata. Cerchiamo di non buttare nulla. Le pagine bianche rimaste nei quaderni degli anni passati possono essere utilizzate come fogli di brutta o per prendere appunti: non sprechiamoli.
ZAINI
Dalle squadre di calcio ai protagonisti dei cartoni animati, i bambini vogliono avere con sé lo zainetto che raffigura l’eroe preferito. Ma ogni anno la moda cambia, così bisogna acquistare kit nuovi di zecca, seguendo le preferenze del momento. Per evitare sprechi e risparmiare, un’ottima soluzione è acquistare uno zaino basic e decorarlo con spille che raffigurano il personaggio preferito. Basterà cambiare quelle a seconda della preferenza del momento.
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