Spaccatura nel clan Abbinante

Equilibri saltati dopo l’agguato a Giancarlo Possente e Pasquale Parziale

NAPOLI – Spaccatura negli Abbinante del rione Monterosa: chi comanda non ha più il sostegno degli affiliati. Una frattura nella catena di vertice. Ora è il caos. Nessuno si fida più dell’altro.

Il quartiere Scampia è in fibrillazione dopo l’agguato a Giancarlo Possente e Pasquale Parziale. La Procura ha acceso i riflettori. Da 48 ore c’è una strana calma nelle palazzine popolari. Ma è una finta tregua. Ormai il Monterosa è spaccato ed è diventato una polveriera. Non è una scissione – si affretta a dire un investigatore esperto – non ancora, ma una contrapposizione, non più mascherata. Emersa in superficie, con tutte le conseguenze del caso. Ma perché? Incomprensioni e vecchie ruggini. Anche questioni personali. Di fatto c’è una divisione negli Abbinante. Lo sanno bene le forze dell’ordine, che monitorano il rione con attenzione.

Secondo le ultime informative della squadra mobile, la catena di comando è stata messa da parte. E’ in minoranza. In pratica una sorta di sommossa: un tempo i ‘reggenti’ erano indiscussi. Non lo sono più. Successo qualcosa nelle ultime settimane. E gli inquirenti non escludono che i ribelli abbiano stretto un patto sottotraccia con gli Scissionisti, o con la Vanella Grassi.
Potrebbe essere già cambiata la catena gerarchica. Gli investigatori cercano riscontri e informazioni in via confidenziale. Intanto sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio.

La Procura esamina un possibile scenario: potenziale conflitto interno alla famiglia per la gestione della piazza di droga al rione Monterosa. Tra le più ambite nell’area nord della città. Un dettaglio non da poco: la fornitura parte dal quartiere Secondigliano. Un asse Scampia-Secondigliano senza l’assenso dei capi? Potrebbe essere la scintilla. Qualcosa del genere.

I fatti di cronaca raccontano che si è arrivati al punto di non ritorno in un giro di lancette d’orologio. I nervi sono saltati dopo l’agguato a colpi di pistola a Giancarlo Possente, 43 anni e Pasquale Parziale, 32 anni. Ricoverati in ospedale. Feriti nella parte alta del corpo. Il primo alla schiena e alle braccia. Parziale alla pancia. Il commando ha esploso almeno dieci proiettili ad altezza uomo in via Monterosa. Parziale guidava l’auto e ha avuto la prontezza di accelerare al massimo, per distanziare il gruppo di fuoco in moto. La macchina si è imbattuta in una pattuglia. Solo a quel punto i killer hanno desistito. Adesso sono saltati gli schemi. Possente viene indicato dalla Procura vicino agli Abbinante, Parziale alla Vanella Grassi.

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