Nel video le immagini della ‘serenata’ per festeggiare un matrimonio che ha preceduto di un paio d’ore la ‘stesa’ effettuata da un commando in via Egiziaca a Pizzofalcone, nel cuore di Napoli. Tutti i dettagli della notizia pubblicati stamattina sull’edizione cartacea di ‘Cronache di Napoli’.
NAPOLI (Giuseppe Palmieri) – Quattro colpi di pistola che squarciano la notte a due passi da piazza del Plebiscito. E’ avvenuto poco prima delle due del mattino di mercoledì, all’incrocio tra il supportico d’Astuti, via Egiziaca a Pizzofalcone e via Solitaria. Il rumore di uno scooter di grossa cilindrata, rapide urla, poi gli spari verso il cielo. Una, due, tre, quattro esplosioni che terrorizzano i residenti del quartiere San Ferdinando. Lo scooter sfreccia via. Per alcuni lunghissimi minuti, se ne sentono altri arrivare a tutta velocità, qualcuno urla.
Poi la sirena dell’auto della polizia. Gli agenti transitano più volte, cercando di individuare gli autori degli spari e magari intercettarli. Torna il silenzio. Dai balconi si affacciano in tanti. La modalità non è stata quella tipica delle stese, con tanti scooter e numerosissimi colpi di pistola. Sembrava un agguato, rapido e mirato. Per questo diversi residenti hanno lanciato un furtivo sguardo alla strada, sperando di non trovare qualche ferito. Nessuno è stato colpito.
Il raid nel cuore della notte nell’ex roccaforte degli Elia
Il commando ha agito a pochi metri dall’abitazione di alcuni pregiudicati attualmente in carcere dopo il blitz del 17 gennaio 2017 contro il clan Elia. Due mesi fa sono intervenute le condanne in primo grado per 35 imputati. Nel quartiere gli equilibri di potere, dal punto di vista criminali, sono estremamente precari. Il raid di ieri è arrivato dall’esterno, una vera e propria incursione, rapida e inquietante. La polizia, avvertita di quanto avvenuto, più volte nel corso della notte ha effettuato pattugliamenti tra via Egiziaca a Pizzofalcone e via Solitaria, soffermandosi incroci di accesso con via Pallonetto Santa Lucia e vico Solitaria.
Le indagini sono aperte per cercare di individuare i responsabili di quella che potrebbe essere un’intimidazione.
La serenata per le nozze con Tony Colombo sul palco
Solo due ore prima, a venti metri dal luogo in cui sono stati esplosi i colpi di pistola, si era conclusa una festa. Musica, Tony Colombo sul palco per festeggiare un matrimonio. Una celebrazione alla quale hanno partecipato decine di persone. Gli investigatori dovranno stabilire se tra i due episodi c’è, o meno un nesso. Dovranno cercare di capire il reale destinatario della intimidazione. Intanto nel quartiere è tornata la paura. La criminalità è tornata a colpire in una zona dove ci sono caserme dell’esercito, sedi universitarie, archivi di Stato, strutture di prestigio di istituti culturali e dove, di giorno, numerosi turisti, che alloggiano nei B&B che stanno fiorendo nelle vie intorno al Pallonetto, si aggirano per le strade armati di macchina fotografica. Segnali di rinascita soffocati da quegli spari. Dal rumore di un cancro che è stato estirpato a metà, ma che può rigenerarsi, ed è duro a morire.
