Stabilimenti balneari e piscine, si riparte: boom di prenotazioni

Ma grande attenzione ai protocolli anti-Covid

Riaperti gli stabilimenti balneari e le piscine, ma solo per le zone gialle, ovvero per buona parte dell’Italia. Cominciata così grazie ad un boom di prenotazioni la nuova stagione balneare. Ma sempre e comunque nel rispetto delle regole anti-Covid: via le mascherine in acqua o sotto l’ombrellone, ma restano obbligatorie per andare al bar o per una passeggiata. Questi i dettami secondo le linee guida delle Regioni e delle Province autonome. Ancora tabù per le feste che altrimenti darebbero vita agli assembramenti.

Le regole al mare

All’interno degli stabilimenti, dove in maniera facoltativa potrà essere misurata anche la temperatura corporea ai clienti, sono predisposti punti con i prodotti per l’igienizzazione delle mani sia per i clienti che per il personale addetto. Consigliabile, per accelerare le procedura, la prenotazione anzitempo.Presenti sui lidi accessi e uscite per evitare inutili assembramenti con almeno un metro di distanza tra i clienti. Mentre tra un ombrellone e l’altro  deve essere garantita una superficie di almeno 10 metri quadrati mentre tra lettini, sedie e sdraio di altri ombrelloni la distanza deve essere di 1,5 metri.

Servizi e sport

Resta obbligatoria e continuativa la pulizia e la sanificazione di spogliatoi, cabine, docce e servizi igienici così come per sedie, sdraio e lettini ad ogni cambio clientela. Permessi gli sport individuali come quelli con i racchettoni, nuoto, surf, vietati invece quelli di gruppo come il beach volley. Distanziamento anche per le spiagge libere di almeno un metro e obbligo della mascherina. Le consumazioni sui lidi possono essere effettuate solo all’aperto o sotto l’ombrellone.

Le regole in piscina

L’alternativa al mere restano come sempre le piscine. In funzione quelle  all’aperto e dal primo giugno saranno accessibili anche quelle al chiuso, ma sempre nel rispetto della distanza tra i lettini e le sdraio di almeno 1,5 metri. Resta l’obbligo della mascherina tranne se si sta prendendo il sole o facendo il bagno. Saranno di 7 metri quadrati invece gli spazi da rispettare tra un natante e l’altro con presenza di percorsi di entrata ed uscita dall’acqua che verranno illustrati grazie ad un’apposita segnaletica.Per quanto concerne gli spazi comuni, infine, come docce e spogliatoi, la distanza deve essere di un almeno metro tra una persona e l’altra. Obbligatorio l’uso dei pannolini per i bambini anche in acqua.

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