Atti persecutori nei confronti di una minore, condanna in primo grado, con pena sospesa, per il commerciante Egidio D’Angelo. Il giudice Rosetta Stravino del Tribunale di S. Maria Capua Vetere gli ha inflitto un anno e 4 mesi di reclusione. Ad assisterlo gli avvocati Paolo Raimondo e Giuseppe Stellato. L’imputato dovrà anche risarcire i genitori della vittima costituiti parte civile e rappresentati dall’avvocato Dario Di Nardo. Stando a quanto sostenuto dalla Procura, il commerciante avrebbe “assillato e molestato” la vittima con continui messaggi inviati tramite un falso profilo sui social: gli investigatori ne hanno contati 138 solo tra il 28 novembre e l’8 dicembre 2021.
Successivamente, ci sarebbero stati altri messaggi, chiamate e videochiamate. Inoltre, secondo l’accusa, a marzo 2022 si sarebbe appostato davanti all’abitazione della giovane e avrebbe anche cercato di intercettarla posizionandosi di fronte alla scuola che frequentava. In vista dell’incidente probatorio, originariamente fissato per l’11 aprile 2022, poi rinviato al 20 aprile (in indagine in corso, la giovane fu interrogata in tribunale alla presenza del sostituto procuratore e dei difensori di D’Angelo) avrebbe bombardato la giovane con messaggi al fine di “precostituire prove documentali a suo favore e condizionare psicologicamente – afferma la Procura – la ragazza in vista del suo interrogatorio”. Inizialmente all’imputato veniva contesto anche il reato di violenza sessuale, ma è stata archiviato. Contro quella decisione, però, l’avvocato di parte civile si è opposto e sul destino di questa accusa si deciderà a marzo. D’Angelo è da ritenere innocente fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile.
