Strada killer nel Casertano, lo scandalo della 335

CASERTA – E’ tra le strade più pericolose della provincia di Caserta ma l’unica soluzione che è stata messa a punto è quella di installare gli autovelox. Una soluzione facile da adottare che permette di fare cassa ma non certo di eliminare i problemi che la rendono tanto insidiosa. Pericoli, quella della strada provinciale 335, che soprattutto derivano dalla condizione in cui si trova per lunghi tratti l’asfalto. E proprio sulle condizioni del manto stradale che si sarebbe dovuto invece intervenire per renderla più sicura. Asfalto e allargamento della carreggiata sono infatti tra le soluzioni che andrebbero adottate.

Ne sono convinti anche i sindacati. Notizie della scorsa settimana circa l’installazione di autovelox, che seppur sono ottimi deterrenti, non possono essere considerati per loro la soluzione adeguata e finale. “Siamo a conoscenza di un progetto presentato dal Comitato per la sicurezza della ex strada statale che prevede delle rotonde lungo l’intera arteria e addirittura la possibilità di un allargamento della stessa, che permetterebbe di creare una doppia corsia in salita, poiché l’arteria è percorsa dai mezzi pesanti, oltre quelli dei lavori della Napoli Bari, diretti verso Benevento con l’utilizzo della Valle Fondo Isclero e anche quelli diretti verso il Molise” affermano.

I segretari casertani sindacati dei trasporti Filt-Cgil (Angelo Lustro), Fit-Cisl (Pasquale Federico) e Uil Trasporti (Gianfranco Spanò), spiegano di aver “avuto diversi incontri con i sindaci e anche in Prefettura e con gli enti preposti e molto è stato fatto già dall’Anas per le strade di sua competenza. Sono anche a conoscenza, i sindacati, “di un progetto che dovrebbe interessare il rifacimento dei ‘Giardinetti’ cosi denominati, che permetterebbero un innesto dei mezzi su tale arteria in maniera veloce e in sicurezza. Inutile ribadire l’esasperazione dei residenti che rischia di sfociare in azioni di protesta sociale. Restiamo fiduciosi nella sensibilità del Prefetto, già intervenuto a riguardo in diverse occasioni, per una convocazione di merito”. La strada insomma è pericolosa non tanto perché si viaggia a velocità elevate ma perché l’asfalto è disastrato e sono troppe le stradine che si immettono su quell’arteria principale con conseguenti rischio di incidenti anche mortali.

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