Stupro Pamplona: decine di migliaia hanno protestato a Madrid

Demonstrators hold placards and shout slogans during a protest in Madrid on May 4, 2018, a week after five men, accused of gang raping a woman at Pamplona's bull-running festival, were sentenced to nine years in jail for "sexual abuse" avoiding the more serious charge of rape. The men, aged 27 to 29 who called themselves "La Manada" (the pack), had been accused of raping the woman, then aged 18, at the entrance to an apartment building in Pamplona on July 7, 2016, at the start of the week-long San Fermin festival, which draws tens of thousands of visitors. / AFP PHOTO / GABRIEL BOUYS Demonstrators hold placards and shout slogans during a protest in Madrid on May 4, 2018, a week after five men, accused of gang raping a woman at Pamplona's bull-running festival, were sentenced to nine years in jail for "sexual abuse" avoiding the more serious charge of rape. The men, aged 27 to 29 who called themselves "La Manada" (the pack), had been accused of raping the woman, then aged 18, at the entrance to an apartment building in Pamplona on July 7, 2016, at the start of the week-long San Fermin festival, which draws tens of thousands of visitors. / AFP PHOTO / GABRIEL BOUYS

Madrid (Spagna), 4 mag. (LaPresse/AFP) – Migliaia di persone, secondo gli organizzatori 50mila, sono scese in strada a Madrid per protestare nuovamente contro il proscioglimento dall’accusa di stupro di cinque uomini, condannati soltanto per “abusi sessuali”, per aver violentato una 18enne a Pamplona nel 2016.

‘Le strade sono nostre anche di notte’, si leggeva su un grande striscione esposto dal corteo diretto dal ministero dell’Uguaglianza alla Corte suprema, assieme a ‘Non è un caso, si chiama patriarcato’ e ‘Sorella ti credo’. “Anche sola e ubriaca, voglio arrivare a casa”, scandiva la folla.

Le proteste si susseguono dal 26 aprile, quando un tribunale di Pamplona ha pronunciato la scioccante sentenza, e hanno avuto eco in tutto il mondo con manifestazioni di solidarietà, con il movimento online #YoSiTeCreo (io sì ti credo) e con una petizione contro i magistrati che ha raccolto più di 1.350mila firme.

I cinque uomini, di età compresa fra 27 e 29 anni, sono stati accusati di avere violentato una ragazza madrilena di 18 anni all’inizio della settimana del festival di San Firmino, all’ingresso di un condominio, dove poi l’hanno abbadonata. I cinque avevano anche filmato tutto con gli smartphone, vantandosi poi dei fatti su un gruppo WhatsApp, in cui si riferivano a loro stessi con la parola ‘La Manada’, cioè ‘Il branco’.

In Spagna il reato di “abuso sessuale” implica l’assenza di “violenza o intimidazione”; l’accusa di strupro è stata evitata con la motivazione che la vittima non ha combattuto con gli assalitori, ma ha reagito restando immobile e ‘passiva’.

I giudici del tribunale di Pamplona, nella regione di Navarra nel nord del Paese, hanno condannato i cinque a nove anni di carcere e hanno stabilito che sarà vietato loro di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla vittima e contattarla, per 15 anni; dovranno inoltre versarle, insieme, un indennizzo di 50mila euro.

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