Superlega, Johnson: “Nessuna azione esclusa, fare tutto il necessario per fermarla”

"Nessuna azione è esclusa" per impedire la nascita della Superlega e anzi, il governo inglese "farà tutto il necessario" - "whatever it takes" - per fermarla.

MILANO – “Nessuna azione è esclusa” per impedire la nascita della Superlega e anzi, il governo inglese “farà tutto il necessario” – “whatever it takes” – per fermarla. É la posizione del premier britannico Boris Johnson espressa dal suo portavoce ai media inglesi dopo l’incontro con le autorità calcistiche del Paese e la rappresentanza dei tifosi. Secondo il portavoce, Johnson ha promesso che il governo “non starà a guardare mentre un piccolo manipolo di proprietari crea un circolo chiuso”. Il portavoce di Johnson ha chiarito che le opzioni sul tavolo del governo includono la sospensione dei visti per i giocatori stranieri nei club della Superlega o il ritiro dei fondi per i controlli nei giorni delle partite. Il premier ha poi ribadito il suo “incrollabile sostegno” alle autorità calcistiche e ha confermato il pieno aiuto del governo “per intraprendere qualsiasi azione necessaria per porre fine a questi piani”. Il portavoce di Johnson ha confermato infine che il primo ministro britannico è “ansioso di parlare con le controparti di Italia e Spagna” e che “avrebbe accolto con favore” il ritiro di qualsiasi dei sei club inglesi coinvolti nel progetto.

LaPresse

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