ROMA – “Fratelli d’Italia non ha mai ricevuto illecitamente alcun finanziamento. Lo dimostra la stessa indagine della magistratura che ha portato all’arresto di oltre 40 persone tra imprenditori e politici. Senza coinvolgere in alcun modo esponenti di FdI. Nessun nostro iscritto o dirigente, infatti, è stato raggiunto neppure da un avviso di garanzia”. Lo comunica in una nota Fratelli d’Italia.
Fratelli d’Italia si difende dalle accuse
“I contributi pubblici che arrivano a Fratelli d’Italia – si legge – sono tutti registrati a norma di legge. E i nostri bilanci sono da sempre trasparenti e a disposizione di chiunque voglia verificarli. Nel sottolineare come le parole espresse oggi in conferenza stampa dal procuratore – che ben conosce tutti i fatti relativi alla vicenda giudiziaria – possano aver involontariamente tratto in inganno la stampa, invitiamo i media a riportare con la massima attenzione l’esatta dinamica dei fatti”.
Fdi si considera parte lesa nella vicenda
Prosegue poi il comunicato: “Fratelli d’Italia, che semmai in questa vicenda si considera parte lesa, diffida chiunque volesse accostarla indebitamente a fatti e persone oggetto dell’indagine. E dà, sin d’ora, mandato ai propri legali per tutelare il buon nome del movimento che, da sempre, è in prima linea nel rispetto della legge”.
(LaPresse)