Tav, Di Maio: “Finché saremo al governo non si farà”. E’ frattura con la Lega

Si accendo lo scontro Lega-5 Stelle sulla Tav

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Lo scontro tra Lega e 5 Stelle sulla questione Tav si accende ogni ora di più. Dopo la visita di ieri di Matteo Salvini al cantiere di Chiomonte in cui il leader del Carroccio ha sostanzialmente detto che la Tav si farà è direttamente Luigi Di Maio a tornare sul tema. E lo fa alzando i toni in maniera quasi definitiva: “Finché saremo al governo niente Tav“. Si riaccende anche lo scontro tutto interno ai pentastellati sul processo a Salvini.

Tav, la frattura 5 Stelle-Lega fa il ‘salto di qualità’

Normalmente si parlerebbe di crisi di governo ufficiale. Ma viste le giravolte pentastellate degli ultimi tempi è difficile fare previsioni. Ma lo scontro tra i due partner di governo sulle grandi opere ha fatto ‘il salto di qualità’. A Salvini e all’intera Lega, schierati per il Si alla Tav, risponde direttamente e con durezza Di Maio: “Le peggiori lobby di questo Paese vogliono che si inizi a fare la Tav, che è a zero. Noi stiamo dalle parte delle opere utili, quando i grandi potentati cominciano a tifare per la Torino-Lione noi stiamo dall’altra parte“, ha detto parlando da Penne, in provincia di Pescara, dove è impegnato in campagna elettorale. E poi ha lanciato l’avvertimento: “Finchè ci sarà il Movimento 5 Stelle al governo per quanto mi riguarda la Tav non ha storia“.

Le opposizioni: “Sei al governo con le lobby?”

Ma a far notare la contraddizione in termini delle parole del viceministro pentastellato è Giorgio Mulé, deputato e portavoce di Forza Italia: “A Di Maio qualcuno dovrebbe sussurrare che se a volere la Tav sono le ‘peggiori lobby del paese’, allora lui è al governo con i primi rappresentanti di questa lobby.“. Sull’argomento è intervenuto nuovamente il ministro delle Infrstrutture Danilo Toninelli: “Tra pochi giorni avrete l’analisi costi benefici della Tav“.

Immunità si, immunità no: la guerra tra i 5 Stelle

Un’altra frattura tra le forze di governo p la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini sul caso Diciotti. Una posizione chiara non c’è, ma il Movimento, da sempre contro ogni tipo di immunità, va vero il voto contrario. Una decisione che sta tenendo in tensione la base pentastellata ed ha aperto diverse polemiche interne. Ultima quella sollevata dalla senatrice La Mura: “Non processarlo è contro i principi del Movimento“.


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