Tennis, Bertolucci: “Momento meraviglioso. Ora seminare per il futuro”

"Abbiamo dovuto attendere parecchio tempo ma ce l'abbiamo fatta a portare due giocatori tra i primi dieci nel ranking. Tutto molto bello, soprattutto sono ragazzi giovani e altri sono sulla rampa di lancio".

ROMA – “Abbiamo dovuto attendere parecchio tempo ma ce l’abbiamo fatta a portare due giocatori tra i primi dieci nel ranking. Tutto molto bello, soprattutto sono ragazzi giovani e altri sono sulla rampa di lancio. E’ un momento meraviglioso del tennis maschile dopo che per anni sono state le femmine a tenerci a galla. C’è grande entusiasmo. Speriamo che duri? Durare dura, perché questi atleti sono giovani, hanno 20-25 anni. Se non sopraggiungono problemi fisici per 8-10 anni dovremmo essere coperti, una generazione intera”. Così a LaPresse Paolo Bertolucci, ex tennista vincitore della Coppa Davis nel 1976, nel commentare il momento d’oro del tennis italiano con due azzurri come Matteo Berrettini e Jannik Sinner, nella top ten. “La cosa importante è che ora, in questo momento di euforia, bisogna seminare perché poi arriverà il giorno in cui questi atleti appenderanno la racchetta al chiodo. E bisogna che si sia lavorato in profondità per poter avere un riciclo continuo. E non è facile. Questo è quello che va fatto e fanno tutte la nazioni. A volte escono due o tre quattro giocatori buoni ma per entrare nei primi dieci ci vuole anche fortuna e che la cicogna si fermi da queste parti”, ha aggiunto.  “Questo risultato è frutto del lavoro, del talento, della serietà dei giocatori e dei loro allenatori. Non si discute. Il lavoro della federazione è importante perché fa un lavoro di base e di supporto. Il suo ruolo è quello di sfruttare l’onda e riuscire ad avere dopo un riciclo continuo”, ha concluso.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome