Terremoto, Bernini: “Territori abbandonati dalla sinistra e dal governo attuale”

“Oggi ricorre il secondo anniversario del tragico terremoto che ha sconvolto Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. Una larghissima porzione dell’Italia centrale. Tante vittime, tante famiglie spezzate. E tuttora circa 38 mila italiani sono senza casa e senza una prospettiva alla loro esistenza"

Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Anna Maria Bernini

ROMA (LaPresse) – Terremoto, Bernini: “Territori abbandonati dalla sinistra e dal governo attuale”. “Oggi ricorre il secondo anniversario del tragico terremoto che ha sconvolto Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. Una larghissima porzione dell’Italia centrale. Tante vittime, tante famiglie spezzate. E tuttora circa 38 mila italiani sono senza casa e senza una prospettiva alla loro esistenza. E’ uno scenario incredibile. Di cui portano interamente la responsabilità i governi, prima di sinistra e ora l’attuale Lega-Cinquestelle. Che hanno lasciato questi territori in assoluto stato di abbandono”. Lo dice Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia in una nota nel secondo anniversario del terremoto che ha colpito l’Italia centrale.

Le dichiarazioni di Anna Maria Bernini sul terremoto che ha colpito l’Italia centrale

“Si sono alternati i governi, sono stati cambiati i commissari ma la situazione – aggiunge Bernini – è rimasta pressoché immutata, con provvedimenti parziali, insufficienti, indegni di uno Stato moderno e democratico. E il cosiddetto governo del cambiamento, in carica dal primo giugno scorso, ha ignorato pervicacemente in due decreti, quello cosiddetto ‘terremoto’ e poi il ‘milleproroghe’ il grido di dolore dei sindaci dei comuni del cratere sismico che noi di Forza Italia avevamo subito raccolto presentando decine e decine di emendamenti che sono stati vergognosamente respinti”.

Parla anche di quanto accaduto ad Ischia

“Per non dire di Ischia, dove i governi sono riusciti a fare ancora peggio. Forza Italia continuerà nella sua battaglia, fieri di quanto il governo Berlusconi seppe fare con prontezza e efficacia ineguagliabili dopo il terremoto dell’Aquila. Noi riteniamo – conclude Bernini – che quello debba essere un esempio da imitare e ci auguriamo che nella prossima legge di bilancio siano previsti i fondi necessari per la ricostruzione e per ridare vita a questi territori devastati”.

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