Tokyo 2020, ancora 5 medaglie azzurre: anche la prima storica nel karate

Ancora pioggia di medaglie per l'Italia nella giornata odierna a alle Olimpiadi di Tokyo: ben cinque, di cui una d'oro con Massimo Stano nella marcia 20 km.

(AP Photo/Shuji Kajiyama)

MILANO – Ancora pioggia di medaglie per l’Italia nella giornata odierna a alle Olimpiadi di Tokyo: ben cinque, di cui una d’oro con Massimo Stano nella marcia 20 km. In totale sono ora 35 le medaglie conquistate in questi Giochi: 7 ori, 10 d’argento e 18 i bronzi. “Oggi è una giornata bella per tanti motivi. Abbiamo vinto cinque medaglie in cinque sport diversi. Questo a tre giorni dalla fine delle Olimpiadi dimostra come siamo competitivi e quanto vogliamo ancora fare bene con questa spedizione”, ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Il momento più incredibile della mattinata è stato sicuramente quando il marciatore pugliese, convertito all’Islam, Stano ha tagliato per primo il traguardo della 20km a Sapporo. L’azzurro ha chiuso in 1’21″05 superando a sorpresa i giapponesi Ikeda e Yamanishi.

Prima di lui erano arrivate la splendida medaglia di bronzo di Gregorio Paltrinieri nella 10km di nuoto in acque libere e l’argento di Manfredi Rizza nella canoa K1 200. “Sono contento. È stato il massimo che potevo fare, va bene. È la giusta ricompensa dopo questi due mesi di inferno. Vado via da qui con due medaglie e posso ritenermi soddisfatto. Oggi è stato difficile, però sono contento di essere arrivato a podio”, ha detto Paltrinieri. Successivamente un grande Elia Viviani ha conquistato la medaglia di bronzo nell’Omnium. Il portabandiera azzurro, campione a Rio 2016, ha ciuso con 124 punti al termine della quarta e ultima prova, la corsa a punti. Medaglia d’oro per l’inglese Matthews Walls con 153 punti. Infine è arrivato anche il primo storico bronzo dal karate, conquistato da Viviana Bottaro nella specialità kata.

Nell’atletica non solo l’oro di Stano: nella staffetta 4×100 il quartetto composto da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu ha chiuso in 37″95 nuovo record italiano. L’Italia ha chiuso al terzo posto nella seconda batteria alle spalle di Cina e Canada, conquistando la finale. Niente da fare, invece, per le ragazze della 4×400 che nonostante il loro personale sono rimaste fuori dalla finale. Ottimo il quinto posto di Zane Weir nella finale del getto del peso. L’azzurro ha fatto registrare il primato personale di 21.41 metri. Oro per l’americano Ryan Crouser (23″30). E’ invece andata male nella lotta, dove l’attesissimo è stato sconfitto in semifinale nella lotta categoria -74kg. Domani sarà in finale per il bronzo. “E’ svanito il sogno, ma devo restare concentrato pre prendere il bronzo”, ha commentato un deluso Chamizo a RaiSport. “Non so cosa non ha funzionato, forse non ho lavorato abbastanza. Ma io non mollo, guardo avanti. Sarà difficile restare concentrato ma ci proverò”, ha aggiunto l’azzzurro di origini cubane.

di Antonio Martelli

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