Toninelli: “Scambio con la Lega Diciotti-Tav una barzelletta, non siamo il Pd”

Per il ministro l'Ue ha dato fino ad ora spiccioli all'Italia rispetto alla Francia

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Danilo Toninelli

MILANO – “E’ una barzelletta, non abbiamo l’impostazione umana di mettere sul tavolo cose diverse, un conto è la Diciotti, un conto il resto, non siamo il Partito democratico”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, a Radio 24, sull’ipotesi che ci sia stato un scambio tra M5S e Lega su voto per il caso Diciotti e la Tav.

“L’Ue ha dato finora all’Italia e alla Francia degli spiccioli. La mozione di ieri mette il punto sul contratto di governo e sull’analisi costi-benefici, tempo due settimane al massimo e decideremo”. Così il ministro Danilo Toninelli, a Radio 24, a proposito delle proteste degli industriali per il blocco della Tav.

“L’analisi costi-benefici è di natura scientifica e in quanto tale inconfutabile”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, a Radio24. “Non rappresenta una valutazione politica, la politica viene dopo, e dopo aver visutato strade gruviera, 8 miliardi preferirei usarli per mettere in sicurezza le strade” invece che per la Tav.

“Ho incontrato i dirigenti di Ance lunedì e sono usciti dal mio ufficio molto soddisfatti, non c’è un’opera bloccata in questo Paese, ce n’è una sospesa, la Tav”, per capire se in alternativa aprire tanti cantieri.

(LaPresse)



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