Toninelli: “Siamo oltre la follia, discutono pure sulla mia macchina a diesel”

"Siamo oltre la follia. Stanno discutendo perfino sul fatto che io abbia comprato una macchina. Ebbene sì, a ottobre dell'anno scorso ho commesso il 'crimine' di acquistare un'auto usata".

Foto Palazzo Chigi/Filippo Attili/LaPresse

ROMA – “Siamo oltre la follia. Stanno discutendo perfino sul fatto che io abbia comprato una macchina. Ebbene sì, a ottobre dell’anno scorso ho commesso il ‘crimine’ di acquistare un’auto usata. Alcuni mi chiedono perché abbia preso una auto diesel, mentre come Ministero e come Governo spingiamo sull’elettrico. La risposta è molto semplice: per ragioni di natura economica. Un’auto usata costava molto di meno di una nuova. Ancora oggi, infatti, continuo a tagliarmi lo stipendio e a condurre la stessa vita che facevo prima di diventare portavoce in Parlamento”. Lo scrive su Facebook riferendosi ai commenti riservati da alcuni politici e sui social alla sua macchina.

La spiegazione

“Inoltre, l’auto in famiglia la usiamo principalmente per lunghi viaggi, e oggi in Italia purtroppo non ci sono abbastanza colonnine di autoricarica per l’elettrico – aggiunge – Due problemi che so che mi accomunano a milioni di famiglie italiane. Per questo come governo stiamo spingendo sul pedale dell’acceleratore dei piani di installazione delle colonnine di ricarica e abbiamo introdotto incentivi economici per l’acquisto di auto elettriche”. “Ps.: La mia auto ‘nuova’ non sarebbe stata comunque soggetta al ‘malus’ in quanto ha emissioni ben al di sotto della soglia limite. Inoltre, come detto, è una usata a km zero immatricolata a metà 2018 – conclude – Chiunque, non solo il sottoscritto, oggi comprasse un’auto usata non pagherebbe alcun malus”.

LaPresse

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