Spagna, entra armato in un commissariato urlando ‘Allahu Akbar’: ucciso

L'uomo è riuscito ad arrivare fino alla reception prima di essere ucciso dalla polizia catalana

Lp / AFP PHOTO / Geoffroy VAN DER HASSELT

Milano (LaPresse) – Un uomo armato di un coltello è entrato in un commissariato di Cornellà de Llobregat (Barcellona) gridando ‘Allahu Akbar’. L’uomo è riuscito ad arrivare fino alla reception prima di essere ucciso dalla polizia catalana, i Mossos d’Esquadra, secondo quanto riporta El Pais. Al momento non vi sono ulteriori dettagli sul caso. Fonti di polizia assicurano che gli agenti hanno cercato di respingere l’attacco prima di aprire il fuoco. La vittima è un 29enne di origine algerina.

Nel sud della Francia fermata una donna qualche settimana fa

Una donna è stata fermata a Seyne-sur-mer, nel sud della Francia, dopo avere ferito due persone con un taglierino alla cassa di un supermercato urlando ‘Allah akbar’. Lo riferisce ad AFP il procuratore della Repubblica di Tolone, Bernard Marchal. I feriti sono una cassiera e un cliente, che è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato colpito con il taglierino al torace, secondo quanto spiega il procuratore.

A maggio un morto e diversi feriti da parte di un attentatore

L’uomo autore dell’accoltellamento di diversi passanti a Parigi nella Rue Saint-Augustin secondo Radio Europa 1 gridava ‘Allah Akbar’. Secondo i media francesi i feriti sarebbero quattro e non otto come emerso in un primo momento.

Secondo il primo bilancio ufficiale della polizia sono state “aggredite cinque persone nel secondo arrondissment di Parigi: uno dei passanti è morta, due sono ferite in modo grave e altre due sono stati feriti lievemente. L’aggressore e’ morto”. Una vasta operazione della polizia è in corso nel secondo arrondissement della capitale francese.

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