Torino, Cairo: “Era un peccato non andare in Europa”

Le dichiarazioni del presidente dei granata

Foto LaPresse/Fabio Ferrari In foto Urbano Cairo

MILANO“Abbiamo fatto la miglior stagione da quando ci sono i tre punti ed era un peccato non andare in Europa, il mister aveva fatto un grande lavoro dando carattere alla squadra”. Così Urbano Cairo, presidente del Torino, intervenuto ai microfoni di Sky all’indomani della notizia dell’ingresso in Europa League dopo l’esclusione del Milan.

Il Torino festeggia l’accesso in Europa League

“Oggi siamo qui ad essere soddisfatti di questa notizia, abbiamo cambiato i piani a partiremo prima per il ritiro, ci troveremo il 4 di luglio. Faremo poi 11 giorni a Bormio e poi torneremo a Torino in vista dell’esordio del 25 luglio. Sarà per noi un’estate particolare”, aggiunge. Capitolo mercato.

Calciomercato, gli obiettivi del Torino

“Il piano è mantenere i nostri migliori giocatori con un paio di innesti. Non è facile, ma stiamo lavorando per questo. Pereyra? Mazzarri non me ne parla più, ora abbiamo altri obiettivi”, dichiara Cairo. “Bonifazi alla Spal? Ci siamo visti con Vagnati, loro vorrebbero farlo rientrare. Ci stiamo ragionando, abbiamo speso una cifra rilevante per riscattarlo perchè crediamo molto in lui. Lo stesso vale per Lyanco”, dice Cairo.

Il futuro di Belotti

“Belotti? Non so quale sia il suo valore, ma noi lo vogliamo tenere. In passato ho rifiutato diverse offerte. Izzo? C’era l’interessamento di varie squadre straniere, ma vogliamo tenerlo con noi. Un sogno? Per farli avverare meglio non rivelarli”, conclude il patron granata.

(LaPresse)

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