Torino, sequestrati 23 milioni di articoli tra giocattoli e dispositivi ortopedici

Maxi operazione della guardia di finanza

Foto LaPresse - Matteo Corner

Torino (LaPresse) – La guardia di finanza di Torino ha sequestrato nei giorni scorsi oltre 6.000 dispositivi ortopedici, tra cui migliaia di stampelle. Nel corso di una vasta operazione coordinata dalla Procura del capoluogo piemontese. Le stampelle, importate dalla Spagna ma prodotte in Cina, erano fabbricate in semplice lamierino. E come appurato dai baschi verdi del Gruppo Torino, che hanno condotto l’operazione, alle prove di sforzo o di resistenza non reggevano, piegandosi come fuscelli.

Gravi le contestazioni a carico dei responsabili. Il produttore degli articoli, per evitare i controlli doganali sulla documentazione relativa all’importazione delle stampelle ortopediche, le aveva indicate come ‘bastone da passeggio’. L’operazione è partita con il sequestro di centinaia di dispositivi medici in un mega-store di largo Giachino a Torino. Le successive indagini hanno portato i finanzieri a Monza, in Lombardia, dove presso un importante distributore di tali prodotti sono stati individuati, oltre ai dispositivi medici difettosi, migliaia di giocattoli pronti per essere venduti in vista delle festività natalizie. Il sequestro ammonta a oltre 23 milioni di articoli.

Gli imprenditori, tutti di origine cinese, sono stati denunciati alla Procura. Numerosi i reati a loro carico: frode in commercio, false certificazioni di conformità, sicurezza giocattoli. Contestata, inoltre, anche la falsa apposizione della bandiera italiana sugli imballi quale claim promozionale sull’italianità dei prodotti, di fatto importati dalla Cina.

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