Trattato Quirinale, Draghi: “Momento storico nelle relazioni Italia-Francia”

L'intervento del presidente del Consiglio dei Ministri

Emmanuel Macron e Mario Draghi (Alberto Pizzoli / Pool photo via AP)

ROMA – “Il Trattato di Cooperazione Rafforzata che abbiamo firmato stamattina segna un momento storico nella storia delle relazioni tra i nostri due Paesi”. Così il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi durante la conferenza stampa a Villa Madama dopo la firma del Trattato del Quirinale.

“Italia e Francia condividono molto più di confini” e “ogni giorno questi rapporti si arricchiscono di nuove esperienze di formazione, di lavoro, di vita. In questi mesi i rapporti tra i nostri Paesi si sono ulteriormente intensificati – aggiunge il premier -. Mi riferisco all’impegno comune contro il terrorismo passato e presente, che ha portato all’avvio delle procedure giudiziarie nei confronti di alcuni responsabili di gravissimi crimini, per cui ringrazio ancora il Presidente Macron”.

“Siamo alleati nelle grandi sfide mondiali, dalla gestione della pandemia alla lotta al cambiamento climatico. Voglio ringraziare il presidente Macron per l’appoggio dato all’Italia durante la nostra presidenza del G20. La Francia può contare sul pieno sostegno dell’Italia nell’imminente semestre di presidenza dell’Unione Europea”.

“Il Trattato nasce dalla consapevolezza della profondità dei nostri legami. Rafforziamo la cooperazione tra i nostri due Stati, creiamo strumenti istituzionali per renderla più strutturale, valorizziamo al meglio le attività dei nostri cittadini e delle nostre imprese”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron dopo la firma del Trattato del Quirinale. “Stabiliamo un meccanismo per cui – spiega il premier -, almeno una volta ogni trimestre, un ministro italiano parteciperà a un consiglio dei ministri del governo francese, e viceversa”.

(LaPresse)

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