Ucraina, 150 bambini portati via da Mariupol dai russi con la forza

Non si tratta di orfani

Guerra Ucraina-Russia, l'esodo dei rifugiati ucraini AP Photo/Sergei Grits)

MILANO – Il gruppo per i diritti umani Crimean Human Rights Group denuncia che l’esercito russo ha portato via con la forza da Mariupol 150 bambini, 100 dei quali erano in ospedale perché malati e feriti. Lo riporta l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform. Secondo Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, citato dalla stessa Ukrinform, la maggior parte dei bambini è stata portata via dagli ospedali dove si trovava senza i genitori, ma i bambini rapiti non sarebbero orfani perché “gli orfani, insieme allo staff degli orfanotrofi, sono stati evacuati da Mariupol il 24 e 25 febbraio”.

Sono 205 i bambini rimasti uccisi dall’inizio della guerra in Ucraina e oltre 362 quelli rimasti feriti. Lo riferisce l’ufficio del procuratore generale ucraino, citato dal Kiev Independent. Il giornale sottolinea tuttavia che i numeri reali si pensa siano più alti, dal momento che questi dati non includono le vittime registrate nelle zone in cui le ostilità sono ancora in corso e in quelle occupate.

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