Crisi Ucraina, oggi altri negoziati. Nella notte altre bombe su Kiev

Ucraina, Kharkiv sotto le bombe russe (AP Photo/Pavel Dorogoy)

ROMA – Oggi altri negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina. Le ultime notizie raccontano di un flebile spiraglio apertosi in queste ore in quanto il leader ucraino, Zelensky sembrerebbe pronto a voler cedere ai russi su alcuni punti essenziali della controversia, anche se la trattativa non appare semplice. In questa direzione vanno anche i vari colloqui telefonici tra il presidente francese Macron e il leader russo Putin che in giornata dovrebbero risentirsi.

Bombe su Kiev

Notizie ancora frammentarie giungono sull’attacco missilistico di questa notte sulla capitale ucraina. Colpita una struttura residenziale del quartiere di Podil dove, secondo i soccorritori, sarebbero almeno due i corpi senza vita ritrovati e circe 27 persone ancora vive e  già salvate.

Corridoi umanitari

Intanto per la giornata di oggi è prevista l’apertura di corridoi umanitari da città come Sumy, Konotop, Trostianets e Lebedyn martoriate dai bombardamenti degli ultimi giorni. Ma la vicepremier Irina Vereschchuk mira all’apertura di nuove strade per l’evacuazione dei civili con la speranza che i tentativi non vengano frustrati da ulteriori attacchi nemici. E, secondo il consigliere del capo di Stato maggiore del presidente ucraino Oleksiy Arestovich, il conflitto tra i due Paesi dovrebbe terminare nel prossimi mesi di aprile-maggio, allorquando la Russia esaurirà le risorse belliche “Penso che entro maggio dovremmo avere un accordo di pace, forse molto prima, vedremo – ha dichiarato – sto parlando delle ultime date possibili. Siamo a un bivio ora, o ci sarà un accordo di pace raggiunto molto rapidamente, entro una o due settimane, con il ritiro delle truppe e tutto il resto, o ci sarà un tentativo di mettere insieme alcuni, diciamo, siriani per un secondo round e un accordo entro metà aprile o fine aprile”.

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