Ucraina, Renzi: “La reazione a Mosca va calibrata, nessuno scherzi con l’atomica”

L'intervento del leader di Italia Viva

Matteo Renzi (Foto Mauro Scrobogna /LaPresse )

ROMA – “La no-fly zone non esiste: sarebbe l’inizio della terza guerra mondiale. E considerato il numero delle testate nucleari della Russia sarebbe la fine del pianeta. Putin è il responsabile di questa situazione, nessuna giustificazione per lui. Ma la reazione deve essere calibrata: nessuno può scherzare con l’atomica”. Lo dice il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un’intervista a La Stampa. Secondo l’ex premier la reazione a Mosca “va calibrata”.

“La narrazione di una Russia piegata dal sequestro degli yacht degli oligarchi fa bene per chi studia la politica estera su Twitter – dice – Putin non è umorale: è immorale, semmai, ma ha una strategia. Sta provando a imporre un nuovo ordine mondiale, guardando a Cina, India e Africa. L’Europa ha un problema demografico non banale e conta sempre meno. I russi sanno resistere più di quanto una certa stampa occidentale abbia immaginato. L’Ucraina era un ponte, diceva Kissinger, ora è un baratro: ci vorranno decenni per recuperare ciò che si è distrutto in queste settimane”.

(LaPresse)

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