Ucraina, Zelensky: “Bene il nuovo pacchetto di sanzioni ma non è abbastanza”

Il presidente ucraino vuole adottare misure più severe

Guerra Russia-Ucraina, Volodymyr Zelenskyy (Ukrainian Presidential Press Office via AP)

TORINO – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo discorso pubblicato sui social ha affermato che il nuovo pacchetto di sanzioni occidentali contro la Russia “non è sufficiente” e se non saranno adottate misure più severe e non saranno fornite ancora armi a Kiev, la Russia lo considererà un come un permesso per sferrare un nuovo attacco. Zelensky sottolinea che nuovi investimenti in Russia vengono bloccati, vengono applicate restrizioni contro diverse banche, vengono aggiunte sanzioni personali e altre restrizioni, “questo pacchetto ha un aspetto spettacolare. Tuttavia non basta”.

E ancora: “Se non esiste un pacchetto di sanzioni davvero doloroso contro la Russia e se non ci sono forniture di armi di cui abbiamo davvero bisogno e che abbiamo richiesto molte volte, sarà considerato dalla Russia come un permesso. Un permesso per andare oltre. Un permesso per attaccare. Un permesso per iniziare una nuova ondata di sangue nel Donbas”. Lo riporta il Guardian.

“È ancora possibile – ha aggiunto Zelensky – imporre tali sanzioni, su cui l’Ucraina insiste, il nostro popolo insiste. È ancora possibile darci armi che fermino davvero questa aggressione. L’Occidente può farlo. Proprio come avrebbe potuto applicare sanzioni preventive l’anno scorso per prevenire questa invasione. Se l’errore viene commesso di nuovo, se non ci sarà più un’azione preventiva, sarà un errore storico per tutto il mondo occidentale”.

(LaPresse)

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