Ucraina, Zelensky: “Condanna combattenti monito per chi mantiene relazioni con Mosca”

Foto ufficio stampa presidenziale ucraino tramite AP in foto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy

ROMA – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la condanna a morte dei combattenti britannici nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) è un segnale per tutti i leader politici che non vogliono distruggere le relazioni con Mosca. “Ciò che è stato fatto ai cittadini del Regno Unito è abituale per i russi. Lo fanno a tutti. E non ci può essere alcuna giustificazione per tali azioni”, ha detto Zelensky durante un collegamento video con studenti e insegnanti delle università del Regno Unito, secondo quanto riportano i media ucraini.

Per i Paesi che non interrompono le relazioni con Mosca “questo è un segnale molto potente e pericoloso che la Russia agisce in questo modo nei riguardi di qualsiasi cittadino di qualsiasi paese. Non vale soli per i cittadini ucraini ma per chiunque. I paesi europei dovrebbero unirsi e condannare” Mosca “con le azioni, non con le parole”, ha sottolineato il capo dello Stato.(LaPresse)

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