Ucraina, Zelensky: “Non costringeremo gli ucraini a tornare dal’Ue ma ci contiamo”

"Non dovremo assolutamente costringere le persone a tornare, ma ci crediamo davvero e lo vogliamo"

Foto ufficio stampa presidenziale ucraino tramite AP in foto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy

MILANO – Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel corso della conferenza stampa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine del loro incontro a Kiev, ha detto che il Paese non costringerà le persone a ritornare dall’Ue ma che ci conta. “Mi sembra che non ci sia bisogno che gli ucraini cerchino motivazioni interne, amano il nostro Paese e vogliono tornare a casa. La questione principale e difficile è garantire la loro sicurezza”, ha detto Zelensky, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda, individuando come priorità quella di ricostruire le infrastrutture per l’istruzione che sono state distrutte o danneggiate. “Non dovremo assolutamente costringere le persone a tornare, ma ci crediamo davvero e lo vogliamo”, ha affermato Zelensky.  “Circa 5 milioni di ucraini” che hanno lasciato la guerra per l’Unione europea “sono già tornati a casa. Sappiamo che vogliono tornare a casa, vogliono sviluppare l’Ucraina, trasformandola in un paese prospero”, ha detto von der Leyen, aggiungendo che non vede nessun pericolo per l’Ucraina nel fatto che alcuni cittadini potrebbero rimanere nell’Ue e non tornare a casa.

LaPresse

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