ROMA – Nel giorno del suo compleanno, l’anno del centenario della sua nascita, Rai Documentari dedica a Nino Manfredi un ritratto intimo e affettuoso, impreziosito da aneddoti divertenti raccontati da Nino stesso, dalla moglie, dai figli e dai nipoti. Scritto e diretto proprio dal figlio Luca, ‘Uno, nessuno, cento Nino’ va in onda lunedì 22 marzo in prima serata su Rai 2. Il documentario è arricchito anche dalle testimonianze di amici, registi e colleghi, come Elio Germano, Edoardo Leo, Massimo Ghini, Nancy Brilli, Enrico Brignano, Johnny Dorelli, Walter Veltroni, Massimo Wertmuller, Lino Banfi. Un affresco di vita, composto da moltissime sfumature. Nino Manfredi non solo come artista, ma anche come marito, padre e nonno, in eterno conflitto con le sue fragilità e i suoi difetti.
Una produzione Rai Documentari, Istituto Luce Cinecittà e Ruvido Produzioni in collaborazione con Sky Arte e Duque Italia, in cui sono presenti interviste di repertorio, filmati privati e contributi degli anni ’50, con i primi personaggi di Nino alla Rai, ed estratti di film, serie tv, commedie teatrali e musicali, spot pubblicitari, fino alle frequenti esibizioni canore, che lo divertivano molto, come l’indimenticabile ‘Tanto pe’ canta” di Ettore Petrolini, a Sanremo.
Il documentario contiene materiale originale girato dallo stesso regista in occasione degli ottant’anni del padre, Ottant’anni da attore (Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma) che comprende una lunga intervista a Nino, oltre che estratti da alcuni dei film più famosi e rappresentativi della sua vasta carriera, come ‘Per grazia ricevuta’, ‘Nell’anno del signore…’, ‘Vedo nudo’, ‘C’eravamo tanto amati’, ‘Il padre di famiglia’, ‘Brutti, sporchi e cattivi’, ‘La fine di un mistero’, solo per citarne alcuni.
(LaPresse)