Usa: attese 600 manifestazioni per il diritto all’aborto, anche a Washington

Oltre 600 manifestazioni sono in programma negli Stati Uniti oggi a sostegno dei diritti riproduttivi, la più grande delle quali a Washington.

MILANO – Oltre 600 manifestazioni sono in programma negli Stati Uniti oggi a sostegno dei diritti riproduttivi, la più grande delle quali a Washington. Le ‘Marce per la giustizia abortiva’ seguono l’entrata in vigore in Texas della legge che vieta le interruzioni di gravidanza dopo le sei settimane, cioè prima che la gran parte delle persone sia consapevole di essere incinta, senza eccezione per sopravvissute a stupro o incesto. Sull’account The Women’s March si legge: “Corriamo l’enorme rischio di perdere le nostre libertà riproduttive. Tutti noi dobbiamo combattere ed è per questo che il 2 ottobre marceremo in ogni Stato”, “stiamo assistendo al più diretto attacco all’aborto mai visto nella nostra generazione”. La Corte suprema ha respinto un ricorso per bloccare quella legge in Texas e ora il timore è che anche altri Stati possano seguire. Tra gli organizzatori delle manifestazioni, secondo Cnn, sono Women’s March e 90 organizzazioni, tra cui Planned Parenthood Federation of America e Center for American Progress. Gli organizzatori a Washington si aspettano circa 10mila persone.

LaPresse

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