Vaccini, Figliuolo promette: “In arrivo più di un milione di dosi da AstraZeneca”. Ma in Veneto mancano le dosi

Foto Ufficio Stampa Commissario Covid19/ LaPresse Figliuolo e Curcio vaccinati a Roma con AstraZeneca Nella Foto Francesco Paolo Figliuolo

ROMA – “In arrivo più di un milione di dosi da AstraZeneca”: ad annunciarlo è stato il Commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. Per la precisione saranno 1milione e trecentomila. Quantitativo che andrà ad aggiungersi al milione di Pfizer e ai 500mila di Moderna. Intanto nel nostro Paese sono state superate le 10 milioni di dosi somministrate: incremento sostanziale dopo l’arrivo del generale Figliuolo che ha dato un importante cambio di marcia alla campagna vaccinale.

AstraZeneca approda in Italia

Sono quattro le aziende interessate a produrre la sostanza attiva per il vaccino. Lo riferisce l’ad di Astrazeneca in Italia, Lorenzo Wittum. “Con la consegna di domani arriveremo a 4,1 milioni di dosi date all’Italia”. E ha poi aggiunto: “Non ci aspettavamo che la situazione internazionale si complicasse. Stiamo cercando di risolvere il problema”, invitando tutti ad una maggiore fiducia “nella scienza e nei dati e a frenare l’emotività un po’ elevata che c’è stata nelle ultime settimane”. E così il nostro Paese punta alla produzione autonoma dei vaccini necessari. Lo si evince  dal risultato del quarto tavolo sui vaccini che si è svolto al Mise a cui hanno preso parte il ministro Giorgetti, Farmindustria e Aifa.

L’appoggio di Ema ad AstraZeneca

L’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, sottolinea da parte sua che “i benefici del vaccino AstraZeneca nella prevenzione del Covid-19, con il rischio associato di ospedalizzazione e morte, superino i rischi di effetti collaterali, facendo riferimento ai casi di trombosi che hanno portato ai decessi post-vaccinali. “Maggiori informazioni e consigli per gli operatori sanitari e il pubblico sono disponibili nelle informazioni sul prodotto del vaccino e nella relativa comunicazione diretta con gli operatori sanitari. Le persone vaccinate devono essere consapevoli della remota possibilità che si verifichino questi tipi molto rari di coaguli di sangue. Se presentano sintomi indicativi di problemi di coagulazione come descritto nelle informazioni sul prodotto, devono rivolgersi immediatamente a un medico e informare gli operatori sanitari della loro recente vaccinazione”.

Vaccini: stop in Vento

Ma in Veneto si blocca la macchia organizzative per mancanza di materia prima. “Noi che al momento siamo primi per vaccinazioni, ne facciamo 35mila al giorno – ha detto il governatore leghista, Luca Zaia –  annunciamo che sospendiamo le vaccinazioni, a parte qualche richiamo.  I vaccini non sono arrivati, quindi la macchina perfetta che abbiamo messo in piedi con modelli di accesso rapido, diretto, senza prenotazione in questo momento non riusciamo a garantirla, perché non abbiamo la materia prima. Ieri – ha concluso – ci sono arrivati 83mila dosi di Pfizer, considerando che facciamo 35mila vaccini al giorno, è chiaro che in un paio di giorni li esauriamo”.

Oms: “Vaccini cinesi,sicuri, ma..”

E sui vaccini cinesi prodotti da Sinopharm e Sinovac, l’Oms  afferma che seppur sicuri necessitano di ulteriori dati aggiuntivi. “Gli studi clinici – spiegano – hanno dimostrato che questi vaccini sono sicuri e hanno anche una buona efficacia contro il Covid-19 quando il paziente è sintomatico. Tuttavia, mancano dei dati per quanto riguarda le persone anziane e quelle affette da altre patologie”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome