Vaccini, Figliuolo: “Regioni? Da noi nessun ritardo, ora bisogna andare spediti”

Le parole del commissario

Foto Luca Bruno / AP in foto il Generale Francesco Paolo Figliuolo

ROMA – “Le dosi sono sufficienti per procedere spediti nella campagna vaccinale”. Lo dice il commissario Francesco Paolo Figliuolo in un’intervista al ‘Corriere della sera’. Ci sono alcune Regioni che rinviano gli appuntamenti e altre che paventano sospensioni delle somministrazioni ad agosto. “Non ce ne sarà alcun bisogno – assicura Figliuolo – Se confrontiamo luglio con giugno c’è una flessione del 5% dei vaccini Pzifer e Moderna, non parlerei di ritardi. Tra luglio e settembre avremo un approvvigionamento di circa 45,5 milioni di dosi di questi vaccini, che sono i più usati.

A luglio è prevista la disponibilità di circa 14,5 milioni di dosi, rispettivamente 12,1 milioni di Pfizer e 2,4 di Moderna, che assicureranno anche le vaccinazioni eterologhe, per gli under 60 che hanno fatto come prima dose il vaccino AstraZeneca”. Quindi secondo lei non c’è bisogno di rinviare le prenotazioni? “Se contiamo soltanto i circa 15 milioni di vaccini Pzifer e Moderna, e se aggiungiamo anche il residuo del mese precedente e le seconde dosi AstraZeneca per gli over 60, le Regioni hanno la potenzialità di somministrare complessivamente 500mila vaccinazioni al giorno”.

(LaPresse)

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