Vaccini, gli Usa donano 110 milioni di dosi ai Paesi a basso reddito

Gli Stati Uniti doneranno più di 110 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19 a più di 60 Paesi a basso reddito, dall'Afghanistan allo Zambia.

WASHINGTON – Gli Stati Uniti doneranno più di 110 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19 a più di 60 Paesi a basso reddito, dall’Afghanistan allo Zambia. Il presidente Joe Biden ha promesso che gli Usa saranno l'”arsenale di vaccini” per il mondo. Le 110 milioni di dosi saranno somministrate in gran parte attraverso il programma Covax. La Casa Bianca ha dichiarato che gli Stati Uniti alla fine di agosto inizieranno a spedire 500mila dosi di vaccino Pfizer a 100 paesi a basso reddito entro giugno 2022. Le 110 milioni di dosi donate provengono dalle scorte di vaccini in eccesso mentre il ritmo delle vaccinazioni domestiche è rallentato. Circa 90 milioni di statunitensi idonei, di età pari o superiore a 12 anni, non hanno ancora ricevuto una dose di vaccino. Biden si era impegnato a spedire oltre 80 milioni di dosi all’estero entro la fine di giugno, ma era stato in grado di condividerne solo una parte a causa di ostacoli logistici e normativi nei Paesi destinatari. Il ritmo delle spedizioni è aumentato in modo significativo fino a luglio.

LaPresse

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