Vaccini: J&J, fino all’85% di efficacia al richiamo contro i ricoveri in Sudafrica

Johnson & Johnson ha annunciato i nuovi risultati preliminari dello studio sudafricano di Fase 3b Sisonke 2, che ha mostrato che un richiamo omologo del suo vaccino contro il Covid-19 ha dimostrato un'efficacia fino all'85% contro l'ospedalizzazione correlata alla malattia

MILANO – Johnson & Johnson ha annunciato i nuovi risultati preliminari dello studio sudafricano di Fase 3b Sisonke 2, che ha mostrato che un richiamo omologo del suo vaccino contro il Covid-19 ha dimostrato un’efficacia fino all’85% contro l’ospedalizzazione correlata alla malattia. La casa farmaceutica lo fa sapere con una nota. Lo studio, condotto dal South African Medical Research Council, ha dimostrato che il richiamo di Johnson & Johnson ha ridotto il rischio di ospedalizzazione da Covid-19 tra gli operatori sanitari in Sudafrica dopo che Omicron è diventata la variante dominante. Durante i mesi in cui lo studio era in corso, da metà novembre a metà dicembre, la frequenza di Omicron è aumentata dall’82 al 98% dei casi di Covid-19 in Sudafrica.

“I dati dello studio Sisonke 2 confermano che il richiamo del vaccino di Johnson & Johnson contro il Covid-19 garantisce l’85% di efficacia contro l’ospedalizzazione nelle regioni in cui Omicron è dominante. Questo si aggiunge al nostro crescente corpo di evidenze che dimostra che l’efficacia del vaccino di Johnson & Johnson contro il Covid-19 rimane forte e stabile nel tempo, anche contro le varianti in circolazione come Omicron e Delta”, ha dichiarato Mathai Mammen, respponsabile della ricerca e sviluppo per Janssen Research & Development.

(LaPresse)

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