“Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”, da domani al cinema

Willem Dafoe in
US-ENTERTAINMENT-FILM-AMPAS-GOVERNORS-AWARDS US actor Willem Dafoe attends the 10th Annual Governors Awards gala hosted by the Academy of Motion Picture Arts and Sciences at the the Dolby Theater at Hollywood & Highland Center in Hollywood, California on November 18, 2018. (Photo by VALERIE MACON / AFP)

LOS ANGELES – Da domani nelle sale cinematografiche italiane verrà proiettato il film “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”. La pellicola è incentrata sulla vita di Vincent van Gogh, il controverso artista olandese.

La trama di “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”

La pellicola si concentra sugli ultimi anni di vita del pittore. Anni complicati, tormentati, ma al contempo molto produttivi dal punto di vista artistico. Viena analizzata con particolare attenzione l’amicizia tra il protagonista e il collega Paul Gauguin. I due erano infatti legati da un rapporto molto burrascoso che poi ha influenzato la produzione di entrambi. Il problema è che erano due uomini troppo diversi. Alla fine hanno dovuto accettare il deteriorasi del loro rapporto nonostante abbiano provato molto a farlo funzionare. La storia arriva fino al 1890, anno in cui van Gogh decide, presumibilmente, di togliersi la vita con un colpo di pistola allo stomaco.

L’anima della pellicola

Il film è nato da un’idea del regista Julian Schnabel che si è già cimentato, diversi anni fa, su un lavoro di questo tipo, incentrato sulla vita del writer e pittore statunitense Jean-Michel Basquiat. Questa volta però l’intento del regista, che è anche pittore, non è tanto quello di focalizzarsi sull’aspetto biografico, ma è quello di cercare di andare più a fondo. Ciò che gli interessa davvero è cercare di carpire e mostrare sul grande schermo lo spirito, lo stato d’animo del pittore mentre dà vita alla propria arte.

La difficoltà del ruolo

La realizzazione di un’opera d’arte costituisce un’esperienza totalizzante, caratterizzata da grande sofferenza, fatica e passione. Riuscire a fare propria tale visione e riuscire ad offrirla al pubblico è la sfida di questo ruolo. Willem Dafoe, che interpreta van Gogh, ha dovuto cimentarsi proprio in questo compito, quello di rendere palpabile il malessere interiore del pittore. Che è ulteriormente aggravato dalla presenza di una serie di problemi psichici. Nel cast Dafoe è affiancato da Oscar Isaac nei panni di Gauguin.