Varoufakis: “Successo Salvini? Una conseguenza della crisi economica”

La crisi del 2008, la crisi economica, ha innescato un periodo di deflazione, una crisi delle banche a lenta ma costante intensità.

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

ROMA – “La nostra generazione è condannata a rivivere quello che è accaduto negli anni ‘30 in Italia, in Grecia e persino nella stessa Germania. La crisi del 2008, la crisi economica, ha innescato un periodo di deflazione, una crisi delle banche a lenta ma costante intensità. Pensate in Italia al debito pubblico, l’austerità, ai bassissimi investimenti in ciò di cui ha bisogno la società. Il risultato di tutto questo è stata la frammentazione dell’unione europea che ha generato xenofobia e il collasso dei processi democratici politici. Il vostro paese, l’Italia, sta pagando le conseguenze di ciò, in questo momento. Matteo Salvini non avrebbe mai avuto la possibilità di diventare l’uomo forte, il nuovo uomo forte in Italia, se non ci fosse stata questa frammentazione europea ed il completo fallimento dell’Unione europea nel creare nuove possibilità di prosperità”.

La candidatura

“Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo sforzarci sia a livello di elezioni europee sia di parlamenti nazionali per implementare delle politiche ragionevoli, sensate, che modifichino la situazione”. Così Yanis Varoufakis, durante un’intervista esclusiva alla trasmissione ‘Cavoletti da Bruxelles’ in onda su TgCom24 ‘lancia il movimento Dem25 con cui parteciperà alle prossime elezioni europee. Un ritorno sulla scena politica per l’ex ministro dell’economia del governo Tsipras, che spiega così l’avanzata della destra e il successo di Matteo Salvini in Italia.

LaPresse

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