CARACAS – L’Assemblea costituente del Venezuela ha revocato l’immunità al presidente dell’Assemblea nazionale e autoproclamato presidente ad interim, Juan Guaido, autorizzandone l’incriminazione per usurpazione di funzioni. Il capo dell’Assemblea costituente, Diosdado Cabello, ha annunciato la decisione di autorizzare la Corte suprema a perseguire Guaido, riconosciuto come presidente ad interim da circa 50 Paesi in opposizione alla leadership del presidente Nicolas Maduro.
“Il popolo è determinato e nulla ci fermerà”, non esiste “marcia indietro in questo processo”. Lo ha dichiarato Juan Guaido, leader dell’opposizione e presidente dell’Assemblea nazionale del Venezuela, dopo che l’Assemblea costituente ha revocato l’immunità parlamentare, permettendo la sua incriminazione. Guaido ha parlato davanti ai sostenitori e ai giornalisti.
“Davanti alle ingerenze straniere e alle violenze dei colectivos, la battaglia per il Venezuela non si può fermare. L’Italia riconosca Guaido”. Così su Twitter l’ex presidente della Camera, Pierferdinando Casini, che pubblica il video del suo intervento su questo tema oggi nell’Aula del Senato.
Per i problemi di elettricità, Maduro ha nominato un nuovo ministro dell’Energia
Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha cambiato il suo ministro dell’Energia, mentre il Paese è paralizzato da una serie di massicce interruzioni di corrente che hanno spinto il governo a razionare l’elettricità. “Ho deciso di nominare un lavoratore dell’industria elettrica con 25 anni di esperienza, un ingegnere che aveva molte responsabilità (…) Igor Gavidia Leon”, ha detto sul media ufficiale il capo della Stato, che ha così licenziato il generale in pensione Luis Motta Dominguez, in carica dall’agosto 2015.
(LaPresse)
