Virus cinese, Speranza: “Emergenza per sei mesi, lo tratteremo come il colera”

L'intervento del Ministro della Salute

Foto Valerio Portelli / LaPresse in foto Roberto Speranza

MILANO – “Siamo un grande Paese e non dobbiamo avere paura”. Così in un’intervista a Repubblica il ministro alla Salute, Roberto Speranza, parla dei provvedimenti unici presi in Europa, come il blocco dei voli da e per la Cina. Prendiamo le cose seriamente, assicura. E anche se al momento l’epidemia non rappresenta un problema, in Italia la si affronta “come fosse la peste o il colera”.

Quanto al dichiarato stato di emergenza sanitaria per sei mesi, specifica: “Già quando l’Oms, il 22 gennaio, ha scelto di non fare quella dichiarazione su scala globale, abbiamo deciso di adottare comunque misure di maggiore precauzione. Per tutelare la salute dei cittadini. Giovedì, l’Oms ha rettificato la precedente determinazione, considerando la situazione più grave, e anche noi abbiamo ritenuto di alzare il livello di sorveglianza. Così sono arrivati il blocco dei voli e appunto lo stato di emergenza”.

(LaPresse)

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