Yemen, dalla Farnesina seria preoccupazione per 24 condanne a morte

Tra questi c’è anche una minorenne

Foto LaPresse

ROMA (LaPresse) – Gravi preoccupazioni per la Farnesina. Così come espresse dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi. La ragione è da ricercare nelle le gravi notizie, diffuse da Amnesty International circa la possibile condanna a morte di 24 cittadini. Si tratta di yemeniti di fede baha’i. Tra questi c’è anche una minorenne. I cittadini si trovano attualmente sotto processo. Davanti al Tribunale Penale Speciale di Sanaa.

La preoccupazione della Farnesina: possibile condanna a morte di 24 cittadini yemeniti

La tutela della libertà religiosa e dei diritti fondamentali delle minoranze sono una priorità della nostra politica estera. l’Italia è fortemente impegnata nella campagna internazionale a favore di una moratoria delle esecuzioni capitali. E nella lotta contro ogni forma di discriminazione e intolleranza.

L’appello all’Ue e al Consiglio delle Nazioni Unite

La Farnesina segue la situazione dei diritti umani in Yemen con la massima attenzione. E si attiva sempre nelle competenti sedi internazionali. In questa occasione abbiamo chiesto all’Unione Europea e al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, di unirsi alle nostre iniziative. Per impedire che il Tribunale Penale Speciale di Sana’a condanni a morte i 24 fedeli.

Oggi, a Ginevra, durante la sessione del Consiglio Diritti Umani, abbiamo sponsorizzato una Risoluzione sulla situazione dei diritti umani in Yemen. Il tema della moratoria delle esecuzioni capitali sarà anche oggetto di uno specifico incontro. Al quale partecipa il Ministro Moavero. Incontro che viene organizzato nel contesto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. E che si apre la settimana prossima a New York.

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