Follie social, Zaytesv e la moglie insultati per il vaccino alla figlia: “Spero sorrida sempre, a volte si spegne lentamente…”

'No Vax' e leoni da tastiera scatenati dopo che il pallavolista azzurro ha postato una foto su Instagram

Zaytsev insultato
Foto Instagram

MODENA – Lo Zar più amato d’Italia nel mirino di psicopatici da tastiera. Ivan Zaytsev, schiacciatore della Nazionale italiana e di Modena è stato pesantemente insultato via social dopo aver postato una foto della figlia di appena 7 mesi su Instagram. Anche la piccola e la moglie del 29enne di Spoleto hanno ricevuto epiteti inqualificabile. ‘Colpa’ di un vaccino. Follie moderne.

Zaytesv vaccina la figlia, ‘No Vax’ e leoni da tastiera insorgono

“E anche il Meningococco è fatto. Bravissima la mia ragazza, sempre sorridente”. Questo il testo del messaggio postato da Zaytesv, accompagnato da una splendida immagine di Sienna. Da quel momento in avanti, contro lo Zar e la moglie Ashling Sirocchi si è scatenato un putiferio. I ‘No Vax’ hanno iniziato a spararne di ogni, criticando la scelta dei coniugi e addirittura augurandosi il male per la piccola. “Pensa a giocare, migliaia di bambini sono morti a causa dei vaccini”. O, ben più grave, un commento in cui si augurava “che la bambina sia sempre così sorridente. A volte il sorriso si spegne lentamente”. Non potevano chiaramente mancare le frasi circa le origini del 29enne, invitato ad andare via dall’Italia perché “zingaro”. Zaytesv ha deciso, almeno per il momento, di non sporgere denuncia. L’idiozia si combatte con l’indifferenza, avrà pensato.

La solidarietà di Bonaccini

A intervenire in favore del pallavolista azzurro è stato soprattutto Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna. Il piddino ha virtualmente abbracciato Zaytsev. “A Modena e in Emilia-Romagna siamo onorati di accogliere e avere fra di noi un campione come pochi e una persona perbene quale lui è, e tutta la sua famiglia – ha dichiarato Bonaccini – Modena e in Emilia-Romagna siamo onorati di accogliere e avere fra di noi un campione come pochi e una persona perbene quale lui è, e tutta la sua famiglia. Di accoglierli in una città e in una regione dove i valori della convivenza sono solidi e non certo rappresentati da coloro che hanno scritto frasi assurde e inaccettabili, peraltro coinvolgendo una bambina piccola. Anche vigliacchi. E questo solo perché un padre ha vaccinato la figlia”.

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