F1: Bottas il più veloce sulla pista di Abu Dhabi, Ferrari in ritardo

Milano – E’ una Mercedes, ma non quella del campione del mondo Lewis Hamilton, bensì quella dello ‘scudiero’ Valtteri Bottas, la protagonista dell’ultimo venerdì di prove libere della stagione di Formula 1.

Il finlandese, risultato il più veloce nella giornata che precede le qualifiche del Gran Premio 

L’ultimo appuntamento del Mondiale ormai ha già dato i suoi verdetti. Sul circuito di Yas Marina Bottas, che qui trionfò nel 2017, ha chiuso, al tramonto, con il miglior tempo in in 1:37.236.

La coppia della ‘scuderia con le ali’ dimostra di competere per il podio di domenica

Staccato di 44 millesimi, Max Verstappen, dominatore della sessione mattutina e di 192 millesimi il compagno di team Daniel Ricciardo dal prossimo anno alla guida della Renault.

Quarto tempo per la Mercedes del campione del mondo Lewis Hamilton 

Sarà interessante capire se il britannico confermerà di essere un ‘cannibale’ e di voler chiudere una stagione indimenticabile con il gradino più alto del podio, o se darà una mano a Bottas il cui aiuto è stato decisivo.

Chi vorrebbe, ovviamente, salutare con un successo un 2018 rivelatosi deludente sono le Ferrari. Nella seconda sessione la migliore Rossa è stata quella di Kimi Raikkonen (+0.225) davanti a Sebastian Vettel (+0.333).

Un miglioramento rispetto alle FP1, chiuse con il settimo e l’ottavo tempo delle FP1, ma certamente l’inizio del weekend non è stato dei migliori per il Cavallino. A completare la top ten, Grosjean (Haas), Hulkenberg (Renault), Magnussen (Haas) e Ocon (Force India).

“Credo che in gara molto dipenderà dalle gomme”

Penso che oggi sia andata abbastanza bene non siamo ancora abbastanza veloci, è chiaro“, il commento di Vettel. “Ma abbiamo migliorato fra la prima e la seconda sessione e le condizioni della pista ci hanno aiutato, così spero che domani saremo in una forma migliore e faremo del nostro meglio.

Oggi – ha proseguito il tedescoabbiamo lavorato un po’ sulla macchina e c’è ancora del margine prestazionale, ma dobbiamo trovare un altro po’ di passo.

La testa non è già proiettata al 2019, dove sarà chiamato al riscatto

Questa è l’ultima gara dell’anno e rimango concentrato sulla stagione in corso: mancano ancora alcuni mesi all’inizio del nuovo campionato e penso che possiamo ancora imparare qualcosa dalla vettura che abbiamo“.

Oggi la prima sessione di prove libere è stata piuttosto difficile, con il caldo. Nella seconda, tuttavia, tenutasi dopo il tramonto, siamo riusciti a migliorare il nostro passo e il feeling con la monoposto era piuttosto buono“, l’analisi di Raikkonen.

Guidare al crepuscolo non crea problemi, solo che le gomme si scaldano di meno. Se guardiamo alla lista dei tempi, vediamo che siamo tutti molto vicini, con sei piloti nell’arco di tre decimi, per cui vedremo – ha aggiunto – dove riusciremo ad arrivare domani”.

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