Bari, furto di macchine agricole: tre arresti

I carabinieri indagano a Conversano su riciclaggio, ricettazione e tentata estorsione

BARI (LaPresse) – Furto in provincia di Bari. Questa mattina a Conversano, Castellana Grotte ed Alberobello, i carabinieri del comando provinciale sono intervenuti. Hanno eseguito una misura di custodia cautelare. Sono stati due gli arresti domiciliari e due a dover scontare l’obbligo di dimora.

Per il furto, questi i procedimenti nei confronti di cinque persone ritenute responsabili, a vario titolo, di tentata estorsione, furto aggravato, riciclaggio e ricettazione, in concorso.

Le indagini hanno ricostruito dieci furti. Sono stati rubati 15 mezzi pesanti del valore complessivo di circa un milione di euro. Inoltre è stata fatta luce su un tentativo d’estorsione. Le indagini, avviate nel luglio 2017, hanno scoperto l’esistenza di un organizzato gruppo criminale. La banda si dedicava ai saccheggi di aziende edili e agricole del sud-est barese.

Gli indagati per il furto avrebbero rubato macchine operatrici (trattori, ruspe, escavatori), modificando gli indici identificativi e immettendole poi nel mercato illegale.

I colpevoli erano sostenuti da imprenditori attivi negli stessi settori produttivi delle vittime. La banda restituiva il maltolto ai proprietari solo in cambio di un consistente corrispettivo in denaro. Le indagini hanno ricostruito che la banda effettuava i sopralluoghi degli obiettivi. I colpevoli pedinavano anche i proprietari delle imprese. Successivamente pianificava orari e vie di fuga da rispettare e seguire e forzava i cancelli d’ingresso delle ditte utilizzando autocarri blindati. Infine prelevava i mezzi custoditi all’interno per poi nasconderli in depositi procurati da prestanome. Un’importante operazione portata a termine dai carabinieri della provincia di Bari.

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