Mondiali 2018, Infantino: “Mi ricandiderò alla presidenza Fifa”

Le dichiarazioni del presidente che annuncia la sua ricandidatura

Gianni Infantino presidente della Fifa
© AFP-LaPresse

MOSCA (LaPresse/AFP) Gianni Infantino si ricandiderà alla presidenza Fifa. “Annuncio che mi candiderò per essere rieletto“. Lo ha detto il presidente nel corso del congresso alla vigilia del Mondiale 2018 in Russia. Il congresso elettivo si svolgerà il 5 giugno 2019 a Parigi. Infantino, già vicepresidente della Fifa, è stato eletto il 26 febbraio 2016.

Infantino ripercorre i momenti del suo primo mandato.

L’italosvizzero ha colto l’occasione per esaltare il suo primo mandato. “Due anni e tre quattro mesi dopo la mia elezione, è il momento di guardare indietro. Il 26 febbraio 2016, il giorno delle elezioni, la Fifa era un’organizzazione clinicamente morta“, ha affermato Infantino, nel suo discorso inaugurale a Mosca. “Oggi, la Fifa è un’organizzazione viva, piena di gioia, passione, con una visione di futuro. Sono stato eletto sulla base di un programma e con tutti voi abbiamo cercato di attuarlo“, ha aggiunto. “Dobbiamo rispettare le regole che ci siamo posti, essere trasparenti nei nostri movimenti finanziari“, ha proseguito davanti ai 210 delegati delle federazioni affiliate. “Il lavoro non è ancora finito, ne sono cosciente. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato per rendere la Fifa un’organizzazione aperta e democratica“.

Arrivano i complimenti di Putin.

Il presidente della Fifa Gianni Infantino “ha preso il timone in un momento complicato ma lui è un combattente“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante il 68° Congresso della Federazione calcistica mondiale a Mosca, alla vigilia dell’apertura del Mondiale 2018. Putin, ospite d’onore al Congresso ha sottolineato “l’impegno verso i principi dello sport” del numero uno Fifa. Ha quindi ringraziato tutti “per l’aiuto e per questa collaborazione negli ultimi sette anni. Abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per garantire che questa competizione sia di alto livello“. Il presidente russo ha infine salutato “il grande potenziale umanistico” che lo sport e il calcio in particolare possiedono. “Questa è l’opportunità per molte persone di capire altre culture, fare nuove amicizie“, ha detto prima di concludere con un “Benvenuti in Russia“.

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