Scacco al clan Casamonica: 31 arresti e 6 ricercati. Tra le vittime dell’usura Marco Baldini e il figlio di Zeffirelli. Sequestrata la palestra del pugile Domenico Spada

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

ROMA – Scacco al clan dei Casamonica. Da stamattina i carabinieri del comando provinciale di Roma hanno arrestato 31 persone. Altre 6 sono invece ancora ricercate. Sono ritenute responsabili in concorso e con ruoli diversi di aver costituito un’associazione a delinquere. Il gruppo è dedito al traffico di stupefacenti, usura ed estorsione. Una maxi operazione che ha visto impegnati 250 militari dell’Arma. Sono 37 le misure cautelari eseguite quindi tra la Capitale e le provincie di Cosenza e Reggio Calabria. L’ordinanza è stata emessa dal gip di Roma in seguito alla richiesta della Dda locale. L’indagine risale a prima dello scandalo dei funerali di Vittorio Casamonica nel 2015.

L’inchiesta: dai sequestri all’arresto del pugile Spada

Sono 55 i capi d’imputazione nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino e dal pm Giovanni Musarò. Tra questi i reati di spaccio, estorsione, usura e concessione illecita di finanziamenti, tutti con l’aggravante del metodo mafioso. L’accusa è di associazione a delinquere di stampo mafioso per 14 dei 37 arrestati. Tra questi c’è anche il pugile Domenico Spada, nella cui palestra viene spesso il senatore pentastellato Emanuele Dessì, eletto nel collegio di Latina. La struttura sportiva a Marino del boxer conosciuto come Vulcano è stata sequestrata all’alba dai carabinieri del gruppo Frascati.

Le vittime dell’Impero della Paura, dal figlio di Zeffirelli a Baldini

Tassi di interesse stratosferici, minacce e vessazioni: è così che veniva condotto l’impero della paura del boss Giuseppe Casamonica che, per gli inquirenti, sarebbe a capo dell’organizzazione. L’usura veniva portata avanti da Consiglio e Rocco Casamonica. Tra le vittime Marco Baldini, debitore insieme a Enrico Marigliani e uno dei due figli adottivi di Franco Zeffirelli. Il conduttore famoso per il suo sodalizio con Fiorello ha confessato di avere ancora problemi con il gioco d’azzardo. Una situazione che lo avrebbe portato a un passo dal suicidio. Per un prestito di soli 10mila euro è ritenuto debitore dal clan, a un tasso del mille per mille, di 600mila euro.

I nomi

Ecco tutti i nomi dei soggetti coinvolti nell’operazione Gramigna.

Casamonica Antonietta detta ‘Dindella’

Casamonica Consiglio detto ‘Simone’

Casamonica Domenico detto ‘Balò/Balù’

Casamonica Emanuel

Casamonica Enrico detto ‘Ringo’

Casaninuca Giovannina detta ‘Romina’

Casamonica Giovannina detta ‘Balì 1980

Casamonica Giuseppe detto ‘Bìtalo’

Casamonica Guerrino

Casamonica Liliana detta ‘Stefania’

Casamonica Luciano

Casamonica Massimiliano

Casamonica Pasquale detto ‘Rocky’

Casamonica Rocco

Casamonica Salvatore detto ‘Dò’

Casamonica Salvatore detto ‘Andrea’

Chekilli Khaled

Condorelli Cristian

Di Filippo Silvia

Di Giuglielmi Angelo

Di Marzio Giuseppina detta ‘Pina’

Di Silvio Rosa

Frittella Pamela

Marcelli Fabrizio

Protani Claudia

Spada Angelo detto Banana

Spada Celeste

Spada Cristina

Spada Domenico

Spada Gentilina

Spada Ottavio detto ‘Ciccillo’

Spataro Stefano

Strangio Domenico

Tolli Massimiliano

Tolli Katia

Vecchio Andrea

Zaccaro Vito Nicola

Bonilauri Alessandro

 

 

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