Juve, lo scambio di messaggi tra Marotta e un intermediario del figlio di un boss della ’Ndrangheta di Rosarno

L’inchiesta di Report relativa ad alcuni biglietti lasciati dall’ex direttore bianconero all’emissario di Dominello, capo del gruppo ultras dei Drughi, al fine di rivenderli

TORINO – Allontanato dalla Juve. Qualche giorno dopo l’annuncio del distacco tra il dirigente Beppe Marotta e i bianconeri, un distacco sofferto soprattutto da quello che si è autodefinito come un “uomo azienda”, spunta un’inchiesta di Report che fa luce su uno scambio di messaggi tra lo stesso Marotta e un intermediario che farebbe capo – secondo il retroscena rivelato dalla trasmissione – a Rocco Dominello, figlio di un boss della cosca dei Pesce di Rosarno e capo dei Drughi, un gruppo ultras della tifoseria bianconera, in merito ad alcuni biglietti, cinque in tutto, lasciati a Dominello al fine di rivenderli. Messaggi che parlerebbero chiaro.
 
 Ti ho lasciato la busta al Principi, hotel […] Mi raccomando, massima riservatezza”
 
 Direttore buongiorno io parto domattina per Madrid per i 5 biglietti come possiamo fare, me li lascia lei da qualche parte oppure ci incontriamo veda lei”. La risposta è “Ti informo io. Ciao”. Poi ancora: “Ti ho lasciato la busta al Principi, hotel. Alla reception c’è una ragazza bionda, li ho lasciati a lei”. “Va bene, grazie mille” è a risposta. Poi un messaggio di accertamento: Ciao Fabio ci vediamo in sede. Tutto ok per i biglietti?”. La risposta è “Sì direttore, grazie, speriamo bene”. “Ok, mi raccomando, massima riservatezza, B” avrebbe risposto il dirigente. “Come sempre nessuno lo sa” chiosa l’interlocutore.
 
 L’incontro in un locale per il provino alle giovanili del figlio del boss Bellocco
 
Siamo nel 2013. Passano alcuni mesi e Marotta avrebbe incontrato incontra in un locale proprio Dominello. Dopo uno scambio di battute avrebbe quindi accettato di far sostenere un provino per la squadra giovanile di un ragazzo. Nella fattispecie si sarebbe trattato del figlio di Umberto Bellocco, noto anche come detto ‘Assu i mazzi’, boss della cosca di Rosarno. L’inchiesta di Report sui contatti tra criminalità e mondo del calcio passa anche per un’intervista a Marotta. Le domande poste dal giornalista di report sono inerenti al suicidio di un tifoso morto per essere precipitato da un ponte, Raffaello Bucci. Ma l’ex direttore della Juve sceglie di non rispondere. Su quel suicidio, riferisce Report, ci sarebbe qualcosa di misterioso. Qualcosa da chiarire.

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