Ucraina, esplosioni in un deposito di armi: 10mila evacuati

Le esplosioni sono avvenute intorno alle 3.30 locali nell'hangar n.6

Kiev (LaPresse/AFP) – Circa diecimila persone sono state evacuate per un incendio divampato a seguito di una serie di esplosioni avvenute nella notte in un deposito di armi nel nord dell’Ucraina. Il premier Volodymyr Groïsman ha annunciato su Twitter di stare raggiungendo il posto, vicino alla città di Itchnia, a circa 170 chilometri da Kiev. Al momento, secondo quanto riferiscono le autorità locali, non vi sono notizie di morti o feriti.

Le esplosioni sono avvenute intorno alle 3.30 locali nell’hangar n.6. Copre quasi 700 ettari di terreno, come ha confermato il servizio statale per le emergenze. Dalla zona sono state evacuate circa 10mila persone, chiuso anche lo spazio aereo in un raggio di 30 chilometri, bloccato il traffico ferroviario e di auto.

Anche nel marzo 2017 avvenne un’esplosione di una base militare, con migliaia di persone evacuate

Una serie di esplosioni si sono verificate nei depositi in una base militare a Balakleya, in Ucraina. Tra il materiale fatto saltare, ci sarebbero anche missili, munizioni e artiglieria. Lo rende noto l’esercito ucraino, che parla di un “sabotatore” ancora sconosciuto. Nessuno sarebbe rimasto ferito nell’esplosione, ma le autorità stanno evacuando migliaia di abitanti di villaggi della zona, a pochi chilometri dalla linea del fronte dello scontro con i ribelli filo-russi.

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