Monza – In due anni è più facile che il Monza vada in Serie A o che lei torni al governo? “Sono stato al governo quasi dieci anni, quindi, non ho nessuna ambizione politica“. Lo ha detto il presidente di Forza Italia e proprietario della società brianzola, Silvio Berlusconi, allo stadio Brianteo dove è arrivato per assistere alla partita Monza-Triestina di Serie C.
“Io sono molto preoccupato – ha aggiunto – per quello che accade oggi in Italia, perché vedo che una parte del Governo si comporta come se avesse dentro sentimento dello Stato etico, che non è quello dello Stato che non ruba – forse non hanno studiato, non lo sanno – ma è quello dello Stato che decide lui per i suoi cittadini cos’è bene e cos’è male e che impone ai cittadini quello che devono fare, trasformando in questo modo i cittadini in sudditi.
Questa deriva autoritaria la sento tutti i giorni dalle dichiarazioni di partecipanti al Governo, non vedo reazioni adeguata dall’altra squadra di Governo, cioè dai nostri alleati della Lega e, quindi, sono molto, molto, molto preoccupato“.
Poi Berlusconi ha sottolineato
“Vi ricordo che tutte le peggiori dittature, da quella di Hitler a quella di Fidel Castro, non sono nate da colpi di Stato, ma sono nate dal voto dei cittadini ubriachi di certe tesi, di certi personaggi, infatuati di qualche leader politico che poi si è rivelato quel che sappiamo“. “Per quanto riguarda la politica, noi, per esempio, come liberali siamo a rappresentare dei valori che sono la patria, la libertà, la pace, la democrazia, che molto spesso sono disattesi da chi sta in politica. Anche in politica bisognerebbe dare una bella rigenerata al modo di farla e a tutti i politici in campo“, ha concluso il leader di Forza Italia.
